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Safer Internet Day 2012, web più sicuro per i giovani

Oggi in tutta Europa si festeggia la giornata dedicata alla sicurezza in rete. Cresce la consapevolezza dei genitori ma le insidie non mancano ed occorre vigilare sulle nuove generazioni in maniera costante e con cognizione del mezzo.
A cura di Angelo Marra
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Safer Internet Day 2012 Internet piu sicuro per i giovani

La questione della sicurezza in rete, soprattutto per i più giovani, è vecchia ormai quanto la rete stessa. Tutti noi siamo consci della portata rivoluzionaria di internet e delle potenzialità infinite che il web porta con sé, ma sappiamo anche che il mondo digitale nasconde lati oscuri che possono risultare molto pericolosi.

La paura naturalmente non deve avere il sopravvento e causare una sfiducia nel mezzo, piuttosto è necessario formare le nuove generazioni assistendole nel loro ingresso nel mondo della rete partendo innanzitutto dalle famiglie e dalla scuola.

Lo scopo del Safer Internet Day è proprio questo; sensibilizzare la società a cominciare dai giovani per un uso più consapevole della rete. Per fare ciò la Polizia Postale, il Comitato del Centro Giovani Online e l'immancabile Google organizzeranno in oltre 100 capoluoghi di provincia un'edizione dedicata di “Non perdere la bussola”, la campagna nata nel 2009 che ha come tema “Connettere le generazioni educandosi a vicenda: insieme, per un mondo digitale più sicuro”, coinvolgendo oltre 50mila giovani in tutta Italia.

Membri della Polizia Postale andranno nelle scuole per illustrare ai giovani “come sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre rischi connessi alla privacy, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sè o per gli altri”.

I workshop si terranno negli istituti che ne faranno richiesta e si svolgeranno durante l'orario scolastico. Per le scuole che fossero interessate poi, sarà possibile organizzare degli incontri extra pomeridiani dedicati specificatamente ai genitori, per istruirli su come assistere i più piccoli a casa mentre navigano su internet.

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