Nel corso dell'ultimo trimestre, Samsung ha messo le mani avanti dicendo che il tempo dei ricavi da record era finito, un messaggio che appare molto più chiaro ora che i risultati fiscali sono sotto gli occhi di tutti. L'azienda coreana ha infatti svelato che nell'ultimo trimestre gli utili sono calati del 60%, passando dai circa 10 miliardi di dollari del terzo trimestre del 2013 ai 3,8 miliardi di dollari di quest'ultimo trimestre.
Anche i ricavi hanno subito un calo drastico pari al 20%, passando da 59 miliardi di dollari a 47 miliardi. Secondo gli analisti, l'enorme perdita sarebbe dovuta alla continua pressione sia da parte di concorrenti di alto profilo come Apple sia dai nuovi produttori cinesi, la cui influenza cresce ogni giorno.
Già da qualche giorno Bloomberg prevedeva dati sconfortanti per Samsung, un fattore in larga parte dovuto all'uscita dei nuovi iPhone 6 con schermo maggiorato. "Quest'anno non possiamo aspettarci buone notizie dalla divisione mobile di Samsung" ha spiegato Song Myung Sup, analista "Samsung deve assolutamente proteggere la sua fetta di mercato che ora è in caduta libera, specialmente in Cina".
Durante il trimestre precedente, Samsung aveva annunciato un rallentamento nei profitti, mentre a giugno aveva avvertito gli investitori che non ci sarebbe stata una svolta nel breve termine, sebbene l'azienda fosse ottimista riguardo le vendite del Galaxy Note 4. Su quest'ultimo punto, i risultati del prossimo trimestre ci forniranno un quadro più chiaro su come il Note 4 si è comportato in termini di vendite, soprattutto se confrontato con l'iPhone 6 Plus, diretto concorrente grazie al suo schermo da 5.5 pollici.
Siamo solo al terzo trimestre dell'anno e un calo simile è tutto sommato comprensibile, viste le vendite da record degli anni precedenti – le quali, inevitabilmente, non possono continuare all'infinito – e il grido d'allarme di Bloomberg è più un'informazione utile per gli investitori che un avviso ai consumatori.
Samsung è comunque già corsa ai ripari, investendo 15 miliardi di dollari nella costruzione di uno stabilimento di chip, vero business dell'azienda. Sembrano certe anche le voci sul Galaxy Core Prime, il nuovo smartphone low cost dell'azienda coreana con schermo da 4.5 pollici e processore quad-core da 1.3 GHz. Il prezzo? Soli 110€.