Anche Samsung si unisce alla corsa verso la diffusione della connessione internet dal cielo. In un rapporto dal nome Mobile Internet from the Heavens, l'azienda sudcoreana descrive un metodo in grado di portare internet in tutto il mondo attraverso una rete di 4.600 satelliti in grado di fornire connessione anche alle zone più remote del mondo. I satelliti garantirebbero una connessione più veloce di quella disponibile sulla Terra e riuscirebbero a gestire circa 200 GB di traffico al mese per 5 miliardi di utenti. Secondo i piani di Samsung, il network orbiterebbe tra i 160 e i 2.000 chilometri di altitudine.
L'azienda è però l'ultima ad entrare in questo settore, al quale si sono già interessate Google, Facebook, OneWeb e SpaceX, il progetto spaziale di Tesla. Tutte queste aziende hanno già proposto idee simili basate sull'utilizzo di satelliti, droni autonomi o palloni aerostatici. Quella di Samsung è quindi una proposta che arriva con anni di ritardo rispetto alla concorrenza e, peraltro, si basa sullo stesso concetto dei satelliti di Tesla. La differenza è che, mentre l'azienda di Elon Tusk ha già ottenuto il permesso per sperimentare il network a partire dal prossimo anno, Samsung ha semplicemente presentato un documento che ne descrive il funzionamento.
Il rapporto dell'azienda sudcoreana non spiega, inoltre. l'investimento necessario per lo sviluppo di questa soluzione, ma Farooq Khan, presidente del dipartimento di ricerca e sviluppo di Samsung, ha spiegato che l'arrivo della rete 5G aiuterà a ridurre notevolmente i costi. Khan ha inoltre sottolineato come l'attuale tecnologia non sia sufficientemente potente per realizzare la sua visione, ma lo sviluppo di chip adatti potrebbe portare alla creazione delle performance necessarie. Dopotutto il core business di Samsung è proprio quello dei chip. Nel frattempo, però, Facebook e Google hanno già fatto volare le rispettive soluzioni in diverse occasioni, quindi Samsung dovrà essere veloce se vuole davvero competere con queste aziende.
