Ecco i nuovi smartphone Pixel 6 e Pixel 6 Pro di Google: come sono e quanto costano
Come di consueto, anche quest'anno Google ha svelato i suoi Pixel 6, la nuova generazione degli smartphone prodotti con il suo marchio. L'evento di oggi, martedì 19 ottobre ha sostanzialmente confermato tutte le indiscrezioni e le anticipazioni sui telefoni diffuse online dalle testate specialistiche e dalla stessa casa di Moutain View negli ultimi mesi. Insieme alle informazioni già note, il gruppo ha però raccontato più nel dettaglio cosa aspettarsi dai due dispositivi in vendita a partire dai prossimi giorni: Pixel 6 e Pixel 6 Pro.
Il processore Google Tensor
I due gadget si basano su un processore sviluppato appositamente da Google e chiamato Google Tensor, coadiuvato da 12 GB di RAM. Il chip rappresenta il primo tentativo della casa di Mountain View di muoversi su un solco già tracciato dall'avversaria Apple: anziché basarsi su processori standard, idearne internamente uno che si sposi con il software realizzato dagli ingegneri del gruppo per regalare agli smartphone più autonomia, velocità e funzionalità esclusive basate sugli algoritmi di intelligenza artificiale sviluppati da Google. Questo è il motivo principale per il quale gli appassionati attendono di mettere le mani sui nuovi dispositivi.
Fotocamere rinnovate
Il comparto fotografico è una evoluzione rispetto alla generazione precedente dei telefoni Pixel: il modello standard ospita un sensore principale da 50 Mpixel accompagnato da una fotocamera grandangolare da 12 e da un sensore frontale da 8; la variante Pro aggiunge al pacchetto un teleobbiettivo posteriore 4x da 48 Mpixel e monta una lente grandangolare in corrispondenza della fotocamera frontale. È la prima volta da anni che Google cambia in modo così sensibile la componentistica destinata alle fotocamere; questa scelta, va di pari passo con le nuove funzionalità di intelligenza artificiale applicate al processo fotografico: da algoritmi in grado di rendere più nitide le foto sfocate e cancellare gli intrusi dalle foto a nuove modalità per gli sfocati in stile reflex, passando per un accento sulla riproduzione corretta di tutte le tonalità della pelle.
Cambiano design e display
La presenza di fotocamere più sofisticate rispetto a quelle adottate da anni sui Pixel di generazione precedente ha avuto un impatto anche sul design dei dispositivi, che quest'anno vantano una sporgenza vistosa sul retro. A differenza di quanto avviene con gadget come iPhone e con parecchi altri smartphone Android, nel caso dei Pixel la protrusione dedicata ai moduli fotografici assume la forma di una banda che percorre il retro degli smartphone in orizzontale. Il lato frontale è invece occupato interamente da display rispettivamente da 6,4 e 6,71 pollici con frequenze di aggiornamento da 90 e da 120 hertz e foro in posizione laterale dedicato alla fotocamera frontale.
Android 12, le altre novità e il prezzo
A muovere il tutto c'è il sistema operativo Android 12 dotato dell'interfaccia grafica migliorata Material You, che modifica gli elementi sullo schermo sulla base di una tavolozza di colori unificata e tarata sullo sfondo scelto dagli utenti. Dal punto di vista degli extra si fa notare per la prima volta su un telefono Pixel la presenza di un lettore di impronte digitali sotto allo schermo e batterie da 4.600 e 5.000 mAh.
Il prezzo non è esattamente abbordabile, ma è sensibilmente più basso rispetto a quello richiesto dagli altri produttori per i loro smartphone più sofisticati: si parla di 599 euro per Pixel 6 e di 899 euro per Pixel 6 Pro. Il problema piuttosto è che i gadget per il momento non arriveranno in Italia: il loro arrivo è previsto per il 2022 con prezzi che partono da 649 euro per Pixel 6 nella versione da 128 GB di memoria, passano a 899 euro per Pixel 6 Pro da 128 GB e arrivano a 999 euro per Pixel 6 Pro da 256 GB.