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“Scrivi BFF nei commenti per sapere se il tuo profilo è sicuro”, ma è solo una bufala

“Condividi BFF se vuoi sapere se il tuo profilo è sicuro”. Una burla davvero geniale sta riuscendo a coinvolgere tantissimi utenti distratti.
A cura di Juanne Pili
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Una pagina Facebook ha lanciato recentemente un post divenuto virale, nonostante sia una palese burla basata su un aggiornamento di Facebook di cui abbiamo avuto modo di trattare in un articolo precedente. In sostanza il CEO di Facebook avrebbe inventato la sigla “BFF” per rendere sicuro il suo profilo. Così si invitano gli utenti a scrivere tra i commenti la stessa combinazione di lettere. Se compare verde non dovrebbero preoccuparsi, altrimenti il loro profilo sarebbe a rischio. Si tratta sul serio di una idea di Zuckerberg o dei suoi sviluppatori, ma non c’entra niente la sicurezza del vostro account.

Si tratta delle "Facebook Text Delight Animations”: non dovrebbero esserci problemi a farle funzionare, dipende dalle vostre impostazioni, specialmente dal cellulare. È una funzione attiva ormai da più di un anno su tutto i social network. La sigla “BFF” – Best Friend Forever, migliore amico in inglese – è una delle parole chiave comprese in questo pacchetto che permette di generare animazioni nei commenti dei post su Facebook. In tanti ve ne sarete accorti scrivendo “auguri” o “congratulazioni” ad un amico che annunciava di essersi laureato o di essere diventato genitore. Quando vengono scritti sul social, questi termini speciali assumono una colorazione diversa e possono essere cliccati per attivare una simpatica animazione.

Nonostante tutto l’analfabetismo informatico dilaga, forte anche di una scarsa dimestichezza con la verifica in rete dei contenuti che ci vengono proposti nei social network. Tanto per capirci BFF sta per “best friend forever”, ovvero “migliore amico di sempre”. Tutto qui, basta consultare uno dei tanti dizionari online che si trovano nel web per accertarsene. Ma forse questa burla un fondo di verità ce l'ha. Effettivamente lasciarsi coinvolgere da iniziative del genere non è indice di grande attenzione, cosa che in rete può costare sul serio la sicurezza del proprio account.

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