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Covid 19

Se ti arriva questa email sul coronavirus non aprirla: è un virus

Con la diffusione della psicosi causata dal nuovo coronavirus stanno moltiplicandosi gli attacchi email che fanno leva sul timore delle persone per propagare malware. Le catene segnalate promettono informazioni sulla prevenzione della malattia ma contengono virus informatici che attaccano i computer dei destinatari.
A cura di Lorenzo Longhitano
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La psicosi causata dal coronavirus che sta colpendo in tutti i Paesi del mondo non è difficile da spiegare: la diffusione della malattia è rapida e i contagi aumentano in modo esponenziale, mentre Internet e i mezzi di comunicazione di massa stanno sostanzialmente fallendo nel comunicare al pubblico quale sia la reale entità della minaccia. Non stupisce dunque che online circolino informazioni errate sul virus di Wuhan, né che ci sia chi su questa incertezza ha intenzione di lucrare: è quello che hanno riferito in queste ore Kaspersky e IBM X-Force, segnalando una catena di email malevole che si spacciano per consigli su come arginare l'agente patogeno ma che contengono invece un'altra tipologia di virus – ovvero un malware informatico.

Stando ai ricercatori di IBM X-Force e Kaspersky, gli attacchi email stanno prendendo momentaneamente di mira le regioni più vicine al focolaio dell'epidemia – ovvero la Cina – ma potrebbero presto espandersi per raggiungere altre zone del pianeta. Del resto l'attacco descritto può funzionare ovunque: si tratta in sostanza di un'email nella quale il destinatario è invitato ad aprire degli allegati che dovrebbero contenere istruzioni preziose per la prevenzione dell'ormai noto coronavirus; gli allegati in questione – con formato .mp4, .docx e .pdf – includono però minacce quali trojan e worm, che all'apertura del contenuto infetto possono modificare o cancellare i dati presenti sul computer o alterarne il funzionamento.

Non è la prima volta che una catena di email utilizza un evento reale come leva per diffondersi in modo più rapido – anzi si tratta di uno degli stratagemmi più utilizzati da truffatori e malintenzionati di ogni genere per far abbassare la guardia alle potenziali vittime. Dal canto suo l'epidemia legata al nuovo coronavirus rappresenta una leva più efficace del normale, per almeno due motivi: in primo luogo l'evento ha una portata globale, e tutto il pianeta è potenzialmente interessato alla promessa di informazioni sulla prevenzione della malattia; inoltre le notizie dei casi letali stanno facendo il giro del mondo, spaventando più di quanto dovrebbero e rendendo più malleabili le eventuali vittime di simili tentativi di attacco.

Fortunatamente i consigli da seguire per mantenersi al riparo dai virus segnalati da IBM X-Force e Kaspersky sono semplici. Ignorare email dal contenuto simile e in nessun caso aprire allegati di natura sconosciuta, anche se arrivano da mittenti considerati attendibili: i computer di questi ultimi potrebbero essere stati infettati e portati a inoltrare inavvertitamente la catena di email. Per quel che riguarda il coronavirus invece, è ugualmente importante non farsi prendere dal panico: tutte le informazioni utili sul suo conto si possono trovare in questa pagina o direttamente sul sito del Ministero della Salute.

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