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Se un podcast può rivelarsi utile per risolvere un caso del 1985

Dagli Usa, precisamente dal New Hampshire, si scopre che i podcast possono essere utili per risolvere un terribile caso del 1985. Il caso è stato risollevato da un podcast chiamato Bear Brook, della New Hampshire Public Radio.
A cura di Francesco Russo
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E' da un po' che si parla sempre più dei podcast, i contenuti audio che ascoltabili ovunque e in qualsiasi momento sembra stiano conoscendo il loro momento d'oro, a distanza di tanti anni dalla loro comparsa. E, addirittura, dagli Usa, precisamente dal New Hampshire, si scopre essere stati utili per risolvere un terribile caso del 1985. Il caso è stato risollevato da un podcast chiamato Bear Brook, dedicato a casi irrisolti della New Hampshire Public Radio, che vedeva coinvolte quattro vittime che per lungo tempo sono rimaste senza nome. Nell'ultimo episodio di qualche giorno fa si è scoperto un legame tra le ricerche di un "investigatore online" amatoriale, Becky Heath, che nel novembre del 2017 aveva visto un messaggio all'interno di un forum, all'interno del quale figurava il nome di Sarah McWaters. Dall'ascolto del podcast, Heath è riuscita a ricostruire le date delle persone scomparse che coincidevano con quelle del messaggio sul forum, fino a quando non cominciò ad ascoltare il podcast Bear Brook.

Può un podcast essere d'aiuto per risolvere un caso irrisolto del 1985? Dal New Hampshire arriva quasi una risposta affermativa, sì è possibile. Se non a risolverlo del tutto, un podcast può sicuramente riuscire dopo anni di tentativi, semplicemente ascoltando un file audio.

La notizia, che ha avuto molto risalto sui media americani, specialmente nel New Hampshire, è che dall'ascolto di un podcast, Bear Brook, si è riusciti a dare nuova luce ad un caso irrisolto. Un serial killer, di nome Terrence "Terry" Peder Rasmussen, nel frattempo deceduto, aveva provocato 4 vittime alle quali non era stato possibile dare ancora un nome. Una "investigatrice online" Becky Heath, bibliotecaria del Connecticut con la passione dell'investigazione, si è imbattuta nel 2017 in un messaggio postato al'interno di un forum dove gli utenti cercano i propri familiari. E aveva notato il messaggio che conteneva il nome di Sarah McWaters.

Heath un giorno, era il novembre del 2018, si imbatte nel podcast, comincia a mettere insieme i punti delle sue indagini e scopre che la madre di quella Sarah McWaters era la moglie di Rasmussen, proprio il killer. La Heath a quel punto contatta gli autori del podcast Bear Brook che si rivela molto utile per le indagini fino a risalire il fatto che le vittime di quel terribile omicidio erano Marlyse Elizabeth Honeychurch e i suoi due figli, Marie Elizabeth Vaughn e Sarah Lynn McWaters. Il quarto nome della vittima che manca ancora oggi verrà preso svelato, le indagini del DNA hanno dimostrato essere il figlio di Rasmussen.

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