I dispositivi mobile hanno superato gli esseri umani. Ormai gli smartphone ci accompagnano durante tutta la giornata, da quando ci alziamo a quando andiamo a dormire, non ci lasciano soli un momento e noi, che ormai ne siamo quasi dipendenti, li prendiamo in mano continuamente per lavorare, passare il tempo o giocare.
Secondo uno studio svolto su 2.000 utilizzatori di smartphone, la maggior parte degli utenti accende il telefono ancor prima di alzarsi dal letto, controllando email, Facebook e meteo o inviando qualche messaggio agli amici. Una "partnership" che inizia la mattina e finisce la sera, sempre sul letto, leggendo le notizie e inviando gli ultimi messaggi.
Tecmark, l'agenzia incaricata di svolgere la ricerca, ha svelato che durante la settimana un utilizzatore tipo di smartphone tira fuori il device dalla propria tasca circa 1.500 volte, utilizzandolo per circa tre ore e sedici minuti ogni giorno. Molti intervistati hanno inoltre dichiarato di trovarsi spesso il telefono in mano senza essersi accorti di averlo tirato fuori dalla tasca e due terzi di questi affermano di aprire inconsciamente l'app di Facebook e controllare le email in entrata.
"Gli smartphone rappresentano un modo facile e veloce per accedere alle informazioni e ai nostri amici tramite internet" ha spiegato Richard Heyes, direttore di Tecmark "Per molti di noi questi device fanno ormai parte della nostra vita, tanto da essere la prima cosa utilizzata ogni mattina. Non abbiamo tempo di aspettare che un PC si accenda per controllare Facebook".
Il legame tra utente e smartphone è così forte che quattro intervistati su dieci assicurano che sarebbero persi senza di esso. Soprattutto perché i dispositivi mobile stanno rubando sempre più spazio non solo alle soluzioni fisse, ma anche ai laptop. Molti intervistati hanno infatti affermato di accendere raramente il proprio PC, perché la maggior parte dei compiti possono essere svolti dal loro telefono.
Secondo la ricerca, all'ingombrante macchinario fisso sono relegate solamente circa 140 azioni al giorno. Videogiochi, email, social network, shopping, etc, sono tutte abitudini che ormai si sono consolidate all'interno del piccolo/grande schermo del nostro smartphone, lasciando ben poco al PC. La consultazione delle mappe, però, resiste. Quattro volte al giorno secondo lo studio, in numero uguale sia su smartphone che su PC.