La Germania non spierà più i suoi cittadini per conto dell'NSA, l'agenzia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. La notizia è stata rilasciata da Reuters, che ha spiegato come l'agenzia tedesca per la sorveglianza elettronica, la BND, sia stata costretta a prendere questa decisione in seguito allo scandalo che nelle scorse settimane ha colpito il paese. Ad aprile, infatti, alcuni rapporti hanno svelato che la BND ha spiato per anni i cittadini tedeschi, passando poi le informazioni alla controparte americana, l'NSA.
Secondo Reuters, la decisione è stata presa in seguito a diverse discussioni con il governo tedesco, che ora richiederà spiegazioni dettagliate prima di passare le informazioni all'agenzia americana, la quale ha però ripetutamente rifiutato di collaborare. Attualmente le stesse richieste riguardano la consegna di documenti relativi alle chiamate telefoniche e ai fax – il cui passaggio avviene da anni sottostando a queste regole – mentre in questo caso si parla solamente di dati relativi alla presenza online degli utenti, dai social network alla posta elettronica.
Non stupisce che il tema dello spionaggio abbia creato un polverone in Germania; i cittadini sono particolarmente sensibili a questo tipo di notizie vista l'ampia sorveglianza attuata dalla Stasi durante il comunismo e dalla Gestapo in epoca nazista. Ora il Partito Socialdemocratico tedesco chiede che vengano resi pubblici i numeri di telefono e gli indirizzi IP controllati dalla BND, anche per capire se l'agenzia tedesca agiva in buona fede aiutando l'NSA. Fin dalle rivelazioni contenute nei documenti pubblicati da Edward Snowden – compreso il fatto che l'NSA spiasse il telefono personale di Angela Merkel – le relazioni tra Germania e Stati Uniti sono diventate sempre più tese.