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Spotify, centinaia di account violati: si consiglia di cambiare password

Durante il weekend sono stati caricati online centinaia di credenziali di accesso al servizio di streaming musicale Spotify, per molti si tratta di una violazione informatica al popolare servizio musicale.
A cura di Matteo Acitelli
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Durante il weekend sono stati caricati online centinaia di credenziali di accesso al servizio di streaming musicale Spotify. A riportare la vicenda la redazione del portale TechCrunch che ha pubblicato alcuni screenshot della lista apparsa sul sito Pastebin, un elenco con numerose informazioni di utenti iscritti al popolare servizio per ascoltare musica in streaming. Indirizzo email, nome utente, password, tipologia di abbonamento, paese di provenienza e numerose altri dati sensibili di utenti iscritti a Spotify riportati in un elenco che per molti deriva da una violazione informatica.

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A poche ore dalla diffusione dei dati di accesso di numerosi utenti iscritti a Spotify, i vertici del servizio hanno dichiarato che Spotify non è stato violato e tutti i dati degli utenti sono al sicuro. La redazione di TechCrunch, nonostante le parole rilasciate da un portavoce della società, invita tutti gli utenti iscritti alla piattaforma di streaming online a modificare la password di accesso al servizio, soprattutto se si utilizza un account premium da 9,99 euro al mese. A conferma dell'autenticità dei dati apparsi nell'elenco diffuso tramite il sito Pastebin un gruppo di utenti che negli ultimi giorni ha dichiarato di aver notato attività sospette all'interno dell'account Spotify: "Ho sospettato che il mio account fosse stato compromesso la scorsa settimana, quando tra le canzoni riprodotte di recente ho notato brani mai ascoltati. Così, ho cambiato la password e scollegato tutti i dispositivi".

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In altri casi, sempre secondo quanto riportato da TechCrunch, l'account Spotify ha registrato un logout forzato con numerosi utenti che si sono ritrovati un indirizzo di posta elettronica differente rispetto a quello impostato inizialmente per registrarsi alla piattaforma. Per capire meglio la situazione il team del noto portale d'informazione tecnologica ha quindi pensato di contattare i vertici della società di streaming musicale che hanno risposto confermando che non vi è stata alcuna violazione alla popolare piattaforma:

"Spotify non è stato violato e i dati dei nostri utenti si trovano al sicuro. Monitoriamo Pastebin e altri siti regolarmente. Quando notiamo credenziali di Spotify, prima verifichiamo la loro autenticità, poi nel caso avvisiamo immediatamente gli utenti interessati consigliando di cambiare la password."

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