Leggendo le mai inviate da Soroush Ghodsi, fondatore di Slik, è impossibile non pensare ad una persona esperta di comunicazione che in poche righe è capace di spiegare un'idea vincente e funzionale grazie alla quale "misurare" l'efficacia delle nuove aziende. Stupisce, inoltre, scoprire che chi scrive è lo stesso creatore della start-up. Ma a stupire ancora di più è il fatto che Ghodsi, il fondatore dell'azienda e l'autore della mail, abbia solo 13 anni. Con i soldi ottenuti a natale e quelli messi da parte dalle transazioni in borsa – già, faceva anche quello – il giovane imprenditore ha dato vita ad uno strumento in grado di analizzare vari aspetti delle start-up in crescita per individuare quelle più interessanti e potenzialmente profittevoli.
L'obiettivo è quello di comprendere meglio il settore in rapida trasformazione delle start-up, un compito che il software di Ghodsi svolge analizzando dati come gli investimenti, il numero di dipendenti, i contatti giornalieri, etc. L'ispirazione è arrivata da un algoritmo simile sviluppato da Bloomberg, che però si occupa solo delle grandi aziende. Così nasce l'idea di Slik, uno strumento utile per districarsi nell'affollato mondo delle start-up nato da un 13enne con le idee estremamente chiare, sia sulla sua azienda che sul mondo della tecnologia.
Quando non è impegnato a cambiare la concezione che abbiamo delle start-up, però, Ghodsi è un normale adolescente alle prese con i problemi scolastici. Ovviamente la sua passione è la matematica, ma se la cava bene anche in scienze, inglese, francese, arte e musica. Intraprendente com'è, però, il giovane sta già pensando alla sua carriera universitaria. "Dipende da come andranno le cose che sto sviluppando ora e come il mondo cambierà. Statisticamente, i laureati lavorano meglio" ha spiegato Ghodsi. "Troppe persone dicono che l'università è una cosa stupida, ma concordo sul fatto che il sistema educativo sia rotto". Chissà, forse la prossima rivoluzione del 13enne sarà dedicata proprio al settore dell'educazione.