Studenti hacker violano la rete della scuola e ritoccano i voti
Chi di noi durante gli anni scolastici non ha mai sognato almeno una volta di ritoccare con l'astuzia i propri voti e conoscere in anticipo le tracce dei famigerati compiti in classe? Con le moderne tecnologie e la progressiva digitalizzazione della scuola non è più necessario scassinare l'armadietto del professore, è sufficiente un semplice script istallato sul computer del docente e il gioco è fatto. A patto però di non esagerare, come ha scoperto sulla propria pelle un gruppo di giovani studenti vicentini, sorpresi proprio a compiere un gesto simile.
La storia ha origine qualche mese fa, durante lo scorso anno scolastico presso l'istituto Itis Marzotto di Valdagno, in provincia di Vicenza, e comincia con due studenti, forse poco soddisfatti della loro rendita, che approfittando dell'assenza del docente hanno installato sul suo computer uno script in grado di memorizzare le credenziali di accesso. Da lì a dare una "ritoccatina" ai voti il passaggio è stato breve, così come le tracce che il docente preparava in anticipo venivano puntualmente conosciute in anticipo dagli intraprendenti studenti, che nel frattempo avevano coinvolto altri compagni di classe.
Il trucco sarebbe potuto durare ancora a lungo (i ragazzi inserivano persino degli errori nei compiti per evitare che si intuisse la loro conoscenza anticipata del tema) se tra i pirati non ci fosse stato il classico ultimo della classe, che oltre a non brillare come studente si è dimostrato anche poco furbo. Il passaggio da un misero 3 ad un forse eccessivo 9 ha insospettito il professore, il quale si è rivolto ai Carabinieri che hanno immediatamente rilevato lo script sospetto ed identificato i giovani "pirati". Per gli studenti coinvolti è scattata la sanzione disciplinare mentre gli unici a beneficiare di questo episodio sono stati i professori, a cui il Preside dell'istituto ha sostituito i vecchi pc con dei moderni tablet, più facili da custodire.