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Su Google non ci sarà più la seconda pagina dei risultati di ricerca

A breve non esisteranno più le innumerevoli pagine con i risultati di Google ma solo una, infinita, pagina da scrollare verticalmente. È una modifica importante per un elemento fondamentale dell’azienda, che inizialmente sarà disponibile negli Stati Uniti e in forma di test su smartphone.
A cura di Marco Paretti
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Un famoso detto del web dice: Se vuoi nascondere un cadavere, mettilo nella seconda pagina dei risultati di ricerca di Google. Peccato che presto potrebbe non esistere più. Google ha infatti annunciato un cambiamento fondamentale per il suo motore di ricerca, il cuore pulsante dell'azienda: a breve non ci sarà più la moltitudine di pagine con i risultati ma solo una, infinita, pagina da scrollare verticalmente. È una modifica importante per un elemento fondamentale dell'azienda, che inizialmente sarà disponibile negli Stati Uniti e in forma di test su smartphone, per vedere come gli utenti rispondono a questa novità.

Per gli utenti che rientrano in questa fase di test, non saranno più disponibili le numerose pagine tra cui cercare i risultati di ricerca, ma un'unica pagina pressoché infinita che sarà possibile scorrere sullo schermo. Per questo inizialmente la modifica coinvolgerà solamente gli smartphone, sia iOS che Android, e le ricerche in lingua inglese. Almeno all'inizio, spiega Big G, l'esperienza sarà frammentata: alcuni risultati mostreranno la nuova interfaccia a scorrimento, mentre altri continueranno a proporre le pagine da sfogliare con un clic sui numeri posizionati nella parte bassa.

Il motivo di questo cambiamento è semplice: sebbene la maggior parte delle persone trovi le risposte alle domande nei primi risultati, secondo Google chi non è soddisfatto tende a cercare tra le prime quattro pagine. Con questa modifica, gli utenti che non riescono a trovare immediatamente i risultati che stanno cercando potrebbero farlo più facilmente, senza dover caricare pagine diverse come invece succede ora. In particolare, secondo Big G questo potrebbe essere utile per quegli utenti che cercano idee o ispirazioni su un determinato argomento, piuttosto che risposte veloci a vari quesiti che invece, appunto, si trovano tendenzialmente tra i primi risultati.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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