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Su TikTok la protesta dei ragazzi che vogliono vaccinarsi nonostante i genitori no-vax

Le testimonianze emerse finora su TikTok parlano di genitori critici nei confronti dei figli che si sono vaccinati contro il loro parere, ma anche di padri e madri che si sono imposti vietando le iniezioni ai ragazzi. In particolare nei commenti di alcuni video di ragazzi vaccinati, i coetanei lamentano che invece a loro non viene permesso.
A cura di Lorenzo Longhitano
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In Italia i minori non possono ancora vaccinarsi contro Covid-19, ma negli Stati Uniti dove adolescenti e ragazzi possono già sottoporsi al trattamento si sta aprendo un conflitto generazionale: ragazzi ansiosi di mettere le mani sul preparato incontrano l'opposizione di genitori no vax che invece non vogliono che i figli ricevano le iniezioni. Il fenomeno non ha una portata così limitata – se è vero come sottolinea un sondaggio che circa un quarto dei genitori nel Paese ha affermato che non intende vaccinare i figli – e su TikTok sta dando vita a una serie di testimonianze da parte di giovani e giovanissimi che vorrebbero vaccinarsi ma non sanno come fare.

 

Le testimonianze emerse finora su TikTok parlano di genitori critici nei confronti dei figli che si sono vaccinati contro il loro parere, ma anche di padri e madri che si sono imposti vietando le iniezioni ai ragazzi. In particolare nei commenti di alcuni video di ragazzi vaccinati, i coetanei lamentano che invece a loro non viene permesso. Negli Stati Uniti la legge che definisce se un minorenne può sottoporsi a una vaccinazione senza il consenso dei genitori varia da stato a stato. Nella maggior parte delle amministrazioni il limite è fissato a 16 anni, ma non mancano gli stati in cui per far valere la propria posizione in merito è necessario avere almeno 18 anni; in una manciata di aree infine la decisione può essere presa in autonomia anche da chi ha solo 14 anni. Il problema non è però solo dei minorenni: anche quando per i ragazzi è legale ottenere il trattamento, spesso la convivenza sotto lo stesso tetto di genitori no-vax rende difficile prendere una decisione veramente libera.

 

Il tema non è nuovo ed è una diretta emanazione del fenomeno dei movimenti no-vax che precedono l'avvento della pandemia di Covid. La piattaforma VaxTeen, nata nel 2019, raccoglie già da allora le richieste di aiuto da parte di ragazzi in cerca di informazioni sui vaccini, sulla loro sicurezza, e su come ottenerli in autonomia – in caso sia legale per loro farlo. Nell'ultimo anno, ha raccontato la fondatrice alla Nbc, il tema principale delle dozzine di richieste che arrivano al sito ogni giorno è diventato prevedibilmente il coronavirus e la contrapposizione con genitori preoccupati della sicurezza dei vaccini. In questo caso, è la tesi della fondatrice di VaxTeen, l'arma migliore è informarsi in prima persona con le risorse presenti sul sito e intavolare una discussione il più possibile costruttiva con il resto della famiglia.

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