39 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Opinioni

Su WhatsApp arriva la modalità notturna: perché fa bene agli occhi (e alla batteria)

Anche su WhatsApp sta per arrivare la cosiddetta modalità notturna, o tema scuro, che consentirà di sfruttare una visualizzazione più scura degli elementi grafici dell’applicazione di messaggistica più utilizzata al mondo per evitare di stressare gli occhi quando c’è poca luce.
A cura di Marco Paretti
39 CONDIVISIONI
Immagine

Anche su WhatsApp sta per arrivare la cosiddetta modalità notturna, o tema scuro, che consentirà di sfruttare una visualizzazione più scura degli elementi grafici dell'applicazione di messaggistica più utilizzata al mondo per evitare di stressare gli occhi quando c'è poca luce. L'indiscrezione arriva, com'è ormai tradizione, dal portale WABetaInfo, che da diversi anni analizza le versioni beta dell'applicazione alla ricerca di elementi non ancora annunciati ma già integrati in maniera dormiente all'interno del codice. In questo modo, quindi, il portale è riuscito ad individuare la presenza del tema scuro.

Una volta selezionata, la modalità notturna si comporta in maniera simile a quelle che caratterizzano le altre applicazioni, quindi inserendo uno sfondo completamente nero e non più chiaro come lo è attualmente. In questo modo la lettura delle varie schermate risulta essere meno difficoltosa soprattutto quando non c'è luce. Ma non solo, perché negli smartphone di ultima generazione dotati di schermo OLED, una presenza così massiccia del nero consente anche di risparmiare la batteria, visto che le zone nere sono di fatto pixel spenti e che quindi non gravano sulla durata della batteria.

Nelle immagini pubblicate da WABetaInfo si può vedere come lo sfondo della modalità scura sia completamente nero, così come vengono scuriti anche gli elementi grafici delle chat, tra cui le bolle dei testi e il campo in cui si inseriscono i messaggi. Anche la tastiera viene scurita, rendendo i tasti grigio scuro. Le tempistiche del rilascio ufficiale di questa nuova funzione non sono state svelate, ma è probabile che avvenga nel corso delle prossime settimane. Nel frattempo la modalità scura resta uno degli elementi più apprezzati delle app, già presente in servizi come YouTube e Telegram. Uno dei primi sistemi ad integrarlo è stato il System 7 di Apple nel 1991, seguito poi dalla modalità ad alto contrasto di Windows 95.

39 CONDIVISIONI
Immagine
Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views