Su WhatsApp arriva l’ascolto a velocità doppia per i vocali inoltrati (e per tutti gli altri audio)
Da diversi mesi ormai WhatsApp ha introdotto all'interno della piattaforma la possibilità di riprodurre a velocità aumentata le note vocali, alleviando leggermente le sofferenze di milioni di utenti costretti a sorbirsi i monologhi da 10 minuti somministrati loro dai contatti più loquaci. La novità è risultata particolarmente apprezzata dagli utenti, tanto che gli sviluppatori sembrano essere già in procinto di ultimare i lavori per estenderla a tutti i file audio che possono circolare all'interno dell'app: dai vocali inoltrati ai file spediti condividendoli dalla memoria del telefono.
A intercettare la futura opzione all'interno dell'app è stato il portale WABetaInfo, che si occupa di dissezionare le versioni preliminari di WhatsApp in cerca di indizi utili a capire quali siano le novità in fase di sviluppo e in dirittura di arrivo sulla piattaforma. Di fatto l'opzione funzionerà in modo identico a quanto già è possibile fare con i messaggi vocali: il pulsante per la riproduzione, una volta attivato, permetterà di decidere a quale velocità far avanzare l'audio – alternando tra la normale riproduzione e tra un avanzamento di una volta e mezza o di due volte la velocità normale.
Il sistema funzionerà per tutti gli audio spediti all'interno di WhatsApp e che al momento è possibile ascoltare direttamente dalle conversazioni: può trattarsi dunque di un qualunque documento codificato in uno dei formati supportati – dai file aac agli mp4, passando per amr, mpeg e ogg. Suonerie, registrazioni catturate da app e salvate sul telefono ed estratti da clip video potranno insomma essere tutti riprodotti alla velocità desiderata, anche se il fulcro della novità sono chiaramente i messaggi vocali inoltrati. A oggi infatti volta che vengono fatte passare da una conversazione all'altra, queste clip vengono trattate come file audio e perdono dunque la possibilità di essere riprodotte in modo velocizzato. Con la novità in arrivo, non sarà più questo il caso.