Telegram blocca 78 account utilizzati dall’Isis
I vertici dell'applicazione di messaggistica istantanea Telegram hanno annunciato la chiusura di 78 profili utilizzati da sostenitori dello Stato islamico. Secondo quanto riportato dal sito della testata giornalistica Le Monde, i sostenitori dell'Isis hanno utilizzata questa app, alternativa a WhatsApp, per comunicazione.
Come dichiarato da un portavoce dell'app di instant messaging realizzata in Russia: "Ci ha dato molto fastidio venire a sapere che Telegram venisse utilizzato dall'Isis per diffondere materiale propagandistico. In risposta, questa settimana siamo riusciti a bloccare 78 canali pubblici di Telegram utilizzati dallo Stato islamico, in 12 lingue diverse". Ora i tecnici al lavoro su Telegram hanno annunciato che attiveranno una serie di nuove funzionalità per la segnalazione di contenuti "riprovevoli".
Tra le particolarità che hanno favorito l'utilizzo di Telegram rispetto ad altre applicazioni di messaggistica, la possibilità di inviare un messaggio a più account contemporaneamente grazie ai "canali pubblici" e la sicurezza delle conversazioni all'interno dell'app che risultano molto più sicure rispetto alle chat di altre applicazioni come WhatsApp Messenger, così come spiegato in passato da uno dei dipendenti del servizio, Markus Ra: "Telegram vuole portare più sicurezza tra le masse, che non sanno nulla di crittografia né gli interessa. Tuttavia, la sicurezza non è sufficiente, deve anche essere veloce e facile da usare. Quindi, il programma si presenta come un’alternativa potente e sicura alle altre applicazioni di messaggistica". Pochi giorni fa, per evitare che i sostenitori dell'Isis utilizzino Telegram per comunicare, il parlamentare russo Alexander Ageev ha chiesto al Servizio federale di sicurezza (FSB) la possibilità di limitare l'accesso al servizio.