Per la terza volta dallo scorso agosto Facebook ha attivato il Safety Check, lo strumento che consente agli utenti del social network localizzati nelle zone colpite da un disastri di far sapere agli amici che stanno bene. Lo ha fatto in occasione della terza terribile scossa che questa mattina alle 7:41 ha colpito il Centro Italia con magnitudo 6.1. Nella mattinata di oggi la piattaforma di Mark Zuckerberg ha attivato lo strumento per la seconda volta anche in Italia, consentendo agli utenti iscritti al social network di segnalare il proprio stato di salute.
È la terza volta in poco tempo – la seconda nel giro di pochi giorni – che Facebook attiva lo strumento in Italia: ad agosto i vertici del social network lo avevano reso disponibile in seguito al terremoto che aveva colpito il Centro Italia e lo scorso venerdì avevano fatto lo stesso per il sisma che aveva colpito il paese con epicentro nelle Marche. Tutti gli utenti in possesso di uno smartphone con l'app ufficiale di Facebook che si sono geolocalizzati nelle vicinanze della scossa di terremoto sono stati raggiunti da una notifica che chiede di confermare il proprio stato di salute, in modo da far sapere ai propri contatti di essere al sicuro. Prima degli attentati di Parigi del 13 novembre scorso, il Safety Check di Facebook era stato attivato solo in presenza di disastri naturali, come terremoti e tsunami.
La scossa è stata avvertita in tutta la penisola italiana: dall'epicentro nelle Marche alle vicine Umbria e Lazio fino alla Campania e a Bolzano. La prima scossa di terremoto è stata accreditata di magnitudo 6.1 a una profondità molto molto bassa: 10 chilometri. È stata seguita una seconda alle 8 di magnitudo 4,1 e da diverse scosse oltre magnituso 3.5. I comuni più vicini all'epicentro sono Norcia, Castel Sant'Angelo e Preci. In passato il Safety Check di Facebook è stato attivato anche per gli attentati di Parigi, quelli in Nigeria del 17 novembre, di Bruxelles del 22 marzo, di Lahore, in Pakistan, del 27 marzo e di Orlando del 12 giugno.