The AOL Way: come il CEO Tim Armstrong vuole aumentare produttività e guadagni
58 pagine di slide riguardanti contenuti, prodotti, organizzazione e altre informazioni fondamentali sulla compagnia AOL: sarebbe questo il documento che il CEO Tim Armstrong starebbe diffondendo tra i vari membri del colosso americano composto da quasi 7.000 dipendenti. A soli due anni dalla sua nomina, Armstrong ha intenzione di potenziare AOL come nessuno prima d'ora aveva provato a fare. Ecco a voi l'infografica riassuntiva di quello che ormai è conosciuto come "The AOL Way", una vera e propria Bibbia dell'editoria.
La prima cosa che salta all'occhio è il desiderio di aumentare i contenuti da 31.000 a circa 40.000 al mese, incrementando la percentuale dei video presenti al 70%. Parallelamente, Armstrong punta all'abbattimento dei costi, facendo scendere il prezzo di un singolo contenuto da 99 a 84 dollari. Per renderlo possibile sarà necessario aumentare le page view per ogni singolo articolo, portandole a 7000 (anche grazie ad un uso maggiore delle tecniche SEO), e spegnendo numerosi server non necessari.
AOL diventerà una compagnia dove ogni membro avrà un proprio ruolo definito all'interno di una precisa organizzazione gerarchica.
Per quanto riguarda la generazione dei contenuti, invece, è suddivisa in quattro differenti tipologie ma tutte aventi alcune linee guida comuni: l'identificazione delle tematiche più importanti per i lettori e il monitoraggio dei risultati ottenuti.
Interessante notare anche il sistema di distribuzione, basato sui vari social network come Facebook e Twitter, ma anche sulla promozione tramite newsletter, forum, link da siti partner e aggiornamenti costanti sulle tematiche più gettonate.
Ma cosa regolamenterà la scelta dei contenuti? Anche in questo caso, secondo quanto scritto nel "The AOL Way", ci sarebbero alcune importanti considerazioni da fare: quelle sul potenziale traffico generato, sul profitto, sul tempo di stesura e, infine, sulla qualità del prodotto finale.
Gli obiettivi del CEO sono ambiziosi e se in alcuni dipendenti hanno suscitato grande entusiasmo in altri hanno fatto letteralmente rimpiangere i vecchi posti di lavoro. Non ci resta altro da fare che attendere qualche mese e verificare che i traguardi prefissati da Armstrong siano stati raggiunti…