Tim Sweeney, il creatore di Fortnite con un passato da nerd (e che oggi vale 75 milioni di dollari)
Fortnite è uno dei successi del momento in fatto di videogiochi, con 45 milioni di utenti – tra cui Drake e altri personaggi famosi – e un enorme numero di trasmissioni su Switch e YouTube. Un titolo che sta coinvolgendo tutti e che permette alla Epic Games, la società che lo ha creato, di realizzare oltre 105 milioni di dollari al mese. Dietro a questo grande successo ci sono due personaggi molto particolari: il primo è Tim Sweeney, CEO della Epic Games, e il secondo è Ma Huateng, co-fondatore di Tencent (WeChat, QQ), uno dei più ricchi in Cina e nei primi 50 uomini più ricchi del mondo. Due personalità praticamente opposte che sono riuscite a realizzare un successo planetario.
Fortnite è un gioco sparatutto, frutto di un progetto iniziato nel 2012 in collaborazione con la cinese Tencent. Vero fenomeno del momento, lanciato nel 2017 conta oggi già 45 milioni di utenti nel mondo, vantando tra essi anche molti VIP, primo tra tutti il rapper Drake. Un successo che non è venuto certo per caso, infatti dietro questa grande impresa si trova Tim Sweeney, CEO della Epic Games, che ha iniziato la sua carriera da classico geek. Già ad 11 anni si interessava di programmazione, videogame e dell'ascesa dell'informatica. Sweeney, oggi 47 anni, ha poi fatto sì che quella sua passione diventasse un lavoro, fondando, nel 1991, insieme a Mark Rein, la Epic Games famosa per "Epic Pinball", "Jill of the Jungle", "Jazz Jackrabbit" e "One Must Fall: 2097". Anche se uno dei più grandi successi della Epic Games è stato "Unreal", lanciato nel 1998.
Tim Sweeney è anche noto per essere il "guru dei videogame" ma non gioca, nel corso degli anni ha costruito dietro di sé la reputazione di essere un tipo stravagante con un tesoro personale di 75 milioni di dollari. Per quanto se ne sa, non mangia verdure ed è ossessionato dalla realtà virtuale, è infatti convinto che presto vivremo una vita in chiaro stile Matrix, ma non è un grande giocatore di videogiochi, impegnandosi invece sulla parte di programmazione.
L'altro personaggio di questo grande successo è Ma Huateng, fondatore della Tencent, che detiene, tra gli altri, brand come WeChat e QQ, due piattaforme di messaggistica e social molto usate in Cina. È conosciuto come "Pony" per via del suo nome che infatti significa "cavallo". Ma Huateng nel corso degli ultimi anni si è distinto invece per avere il fiuto degli affari e per avere la capacità di spaziare: non è un caso che lo chiamino anche "lo scorpione" per essere in grado di sfidare, e superare, sempre i suoi rivali. Pare che tra gli startupper cinesi si sia diffuso il detto "Vita, Morte o Tencent".