Internet è pieno di storie di ladri catturati tramite i social network. Ma avete mai pensato che anche Tinder potrebbe essere d'aiuto in questi casi? In effetti si tratta di un'applicazione d'incontri online, che ha ben poco a che fare con i ladri, eppure la vittima di un furto è riuscita a trovargli un utilizzo insolito.
Un giovane di San Francisco ha utilizzato l'applicazione per rintracciare la persona responsabile di ripetuti furti all'interno della sua società per un totale di 30.000 dollari tra oggetti e computer.
David Petersen, co-fondatore della start-up Buildzoomé, si è rivolto a Tinder dopo che le immagini delle videocamere di sorveglianza non hanno dato nessun tipo di risultato sui social network tradizionali e sul blog della società.
A luglio Petersen ha denunciato il furto alle autorità, ma, non ottenendo risultati, ha deciso di aprire un account su Tinder e sfruttare l'app in maniera del tutto nuova. Ha quindi caricato un'immagine della ladra con la scritta "Ho derubato un ufficio a San Francisco. 5.000 dollari di ricompensa per chi mi identifica" e atteso pazientemente.
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Due giorni dopo Petersen ha ricevuto una mail con il nome della responsabile e una sua foto, dati prontamente girati alla polizia. L'insolito utilizzo di Tinder risulta particolarmente interessante, soprattutto perché sottolinea come i social network tradizionali non siano sempre la risposta, proprio a causa della moltitudine di informazioni che li attraversa.
"È stato un utilizzo davvero creativo" ha commentato Tinder, interpellato dalla NBC "Siamo felici di sapere che Tinder sta aiutando le persone a connettersi per tante ragioni". L'applicazione sta per lanciare la prima funzione a pagamento, la quale dovrebbe includere anche un pulsante per recuperare le schede in caso di ripensamento. Difficilmente, però, vedremo una funzione contro il crimine.