Tinder lancia la sua moneta virtuale: ecco come funziona e quanto devi pagare
Invogliare gli utenti a rimanere più tempo all'interno dell'applicazione spendendo una moneta virtuale per acquistare le "armi" di seduzione. Tinder punta su una nuova strategia che si è rivelata efficace sulla base dei risultati ottenuti da alcuni test condotti la scorsa primavera. Nello specifico, gli iscritti al noto sito di incontri potranno ottenere gratuitamente la valuta in questione se dimostreranno di essere più attivi del soli, ma ai più ambiziosi verrà data l'opportunità di racimolare più monete virtuali in cambio di soldi veri: va da sé che a una maggiore "ricchezza" corrisponderà un numero più alto di Super Like o Boosts da utilizzare e, di conseguenza, maggiori probabilità di conoscere qualcuno.
Un Tinder diverso
Il funzionamento della dating app più utilizzata in America è improntato sul modello "freemium". In altre parole, la versione base dell'applicazione può essere utilizzata dagli utenti senza pagare, ma chi vuole accedere a funzionalità aggiuntive deve pagare dai 12 ai 17 euro in Italia. Grazie alla nuova valuta virtuale, Tinder farà fruttare la presenza sul sito di quella fetta amplissima di utenti non abbonati: punterà infatti sugli acquisti in-app a cui ricorreranno le persone ammaliate dalla nuova offerta. Si tratterà di spese saltuarie e poco rilevanti, ma calcolando il numero dei soggetti non iscritti a versioni Gold e Platinum (quelle a pagamento, per intendersi), è facile ipotizzare grossi introiti futuri.
Quando e dove verrà lanciata la nuova versione
Per Gary Swindler, Chief Financial Officer di Tinder, "la moneta svolgerà un ruolo importante man mano che l'esperienza di Tinder si evolve e diventa più coinvolgente, perché la moneta virtuale è utile nel contesto del dono dei beni digitali". Forte anche del sostegno ricevuto da Match.com, secondo cui oggi più che mai gli utenti di Tinder hanno una maggiore propensione a pagare, il sito di incontri dal prossimo mese lancerà gli acquisti digitali in Australia, per poi diffonderli in tutto il mondo.