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Trump vuole fare a TikTok quello che ha fatto a Huawei: il ban è sempre più vicino

Anche TikTok potrebbe finire nella lista delle aziende sgradite dagli Stati Uniti, come già successo a Huawei e ad altre realtà cinesi. Lo riporta il Financial Times, spiegando che questa ipotesi sarebbe già sulla scrivania di Trump.
A cura di Marco Paretti
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Anche TikTok potrebbe finire nella lista delle aziende sgradite dagli Stati Uniti, come già successo a Huawei e ad altre realtà cinesi. Lo riporta il Financial Times, spiegando che questa ipotesi sarebbe già sulla scrivania di Trump insieme all'idea di impedire l'ingresso negli Stati Uniti ai membri del partito comunista cinese a alle loro famiglie. Il fenomeno social degli ultimi mesi potrebbe quindi avere vita breve negli Stati Uniti, dove oggi è utilizzatissimo e in forte crescita, ma dove ha anche attirato su di sé numerose polemiche in merito a privacy e spionaggio.

Polemiche mai dimostrate, soprattutto quelle su un suo possibile coinvolgimento nello spiare gli USA, ma che hanno spinto Trump ha prendere posizioni sempre più drastiche nei confronti dell'applicazione, che presto potrebbe essere totalmente bandita dal suolo americano. Esattamente come nel caso di Huawei, quindi, anche TikTok è stata tacciata di spionaggio e accusata di rubare informazioni private degli utenti americani. Ma non è un caso che proprio nelle ultime settimane da TikTok siano giunte forti critiche nei confronti del presidente americano, con anche una serie di azioni di protesta direttamente rivolte verso i suoi raduni.

Per questo potrebbe finire, proprio come l'azienda cinese di smartphone e infrastrutture di rete, all'interno dell'Entity List, la lista delle aziende sgradite con cui le realtà americane non possono fare affari se non con forti restrizioni. In questo modo l'amministrazione Trump impedirebbe alle aziende americane di vendere tecnologie e servizi a TikTok, mentre Apple e Google non potrebbero più rilasciare aggiornamenti dell'applicazione attraverso i propri store ufficiali. Ora lo scontro si gioca anche in casa, dove all'interno della stessa amministrazioni si stanno scontrando i pareri più pacati del segretario al Tesoro Steve Mnuchin e quelli più duri di Peter Navarro, consigliere commerciale della Casa Bianca, e Matt Pottinger, il vice consigliere per la sicurezza nazionale. Scontro che sta mettendo il destino di TikTok in bilico su un baratro.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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