Twitter finalmente ammette il problema dei follower scomparsi
Con l'aumento esponenziale del numero di iscritti su Twitter, negli ultimi tempi un piccolo bug tecnico ha causato qualche malumore e ha fatto rischiare l'infarto ai tweet addicted. Molti utenti dopo essersi collegati infatti scoprivano di non seguire più alcuni profili che in precedenza avevano sottoscritto. Allo stesso tempo i proprietari dei profili “abbandonati” si ritrovavano con molti meno follower senza un apparente motivo. Data la particolarità del problema, inizialmente sono stati pochi ad imputarne l'origine alla piattaforma e sono partiti migliaia di tweet di scuse, rettifiche, da parte di chi pensava che l'abbandono fosse volontario, magari in seguito alla pubblicazione di qualche contenuto poco condivisibile.
Per quella generazione di smanettoni poi che dedicano ore ed ore ogni giorno alla piattaforma di microblogging, il problema deve aver sfiorato il dramma umano. Naturalmente ogni notizia ha la possibilità di circolare in rete a velocità supersonica e così le disavventure dei poveri tweeters sono state condivise e si è scoperta la verità: non si tratta di un problema legato ad un profilo in particolare (anzi, sono migliaia i profili coinvolti nel problema) ma di un semplice guasto tecnico, con buona pace di chi si era riletto chilometri di propri tweet cercando di capire quale fosse l'origine dei follower scomparsi. Ora lo staff tecnico di Twitter, con un ritardo che non ha mancato di suscitare qualche malumore, sotto richiesta del sito TechCrunch ha ammesso il bug tecnico e si è detta al lavoro per cercare di risolverlo nella maniera più rapida possibile.
In poche parole, anche se sottoscriviamo il profilo di un utente questo può apparirci ancora “followable” (perdonate il neologismo), nonostante la sottoscrizione sia andata a buon fine. Il bug comunque ora è segnalato nella pagina FAQ del sito nella parte dedicata al following, anche se naturalmente non esistono trucchi al momento per non incorrere nel problema.