Twitter: boom in borsa, aperte ufficialmente le contrattazioni: balzo a 50 dollari e +90% sull’IPO
Dopo mesi di rumor e previsioni, Twitter è finalmente stato quotato in Borsa e la sua entrata sembra essere di grande slancio. Infatti le sue prime trattative portano risultati decisamente inaspettati, positivamente parlando, visto che in pochi minuti il valore per azione impostato a quota di 26 dollari iniziali è balzato a 50 dollari per poi assestarsi sui 46 per azione.
La seduta di scambi a Wall Street è infatti iniziata da pochi minuti e con essa le prime contrattazioni del titolo di Twitter al New York Stock Exchange, in ritardo come è consuetudine per le matricole, soprattutto quelle più attese. Decine di migliaia di ordini di acquisto e vendita sono già stati processati. I funzionari del NYSE stanno dando agli operatori aggiornamenti ogni dieci minuti, fornendo i dettagli sull'Ipo durante conference call apposite.
Twitter potenzialmente ha lasciato circa 1,25 miliardi dollari sul tavolo, ma la scelta sembra essere decisamente giustificata dalle esperienze negative di Facebook che non aveva avuto per nulla uno slancio del genere. La società capitanata da Jack Dorsey ed Evan Willimas ha sempre fatto il possibile per smarcarsi da quella di Mark Zuckerberg, tanto da aver optato per il Nyse (ticker TWTR), snobbando il Nasdaq, il mercato tecnologico totalmente automatizzato, che molti problemi aveva creato in fase di avvio a Facebook, tanto da costargli pesanti azioni legali. Un colpo importante messo a segno da Duncan Niederauer, numero uno del Nyse, che accostando i cinguettii ai rintocchi della campanella, mira a portare Silicon Valley nella Borsa più antica d’America.
