Twitter punta alla Musica, nel mirino anche Spotify e Pandora
Dopo aver destato molta attenzione qualche settimana fa, per una possibile acquisizione (poi smentita) di SoundCloud, adesso Twitter continua a far discutere di possibili acquisizioni per agganciare la musica nella propria piattaforma. Il Financial Times riporta, citando le fonti, che Twitter avrebbe messo nel mirino anche Spotify e Pandora, quest'ultimo servizio non disponibile ancora in Europa. E' evidente che Twitter punta alla musica per risolvere meglio il problema legato alla scarsa crescita in termini di utenti e anche alla bassa durata di permanenza sulla piattaforma. Ma resta ancora da vedere se poi queste idee possano davvero realizzarsi in concreto.
Dunque, secondo tre persone molto vicine a Twitter e quindi a conoscenza dei fatti, Dick Costolo & Co. stanno valutando questo tipo di acquisizioni che dovrebbero poi avere un costo di qualche miliardo di dollari, in tal caso sarebbe l'acquisizione più costosa di Twitter. Aspetto che conta non poco se a questo si aggiunge anche un andamento non certo brillante del titolo (TWTR) a Wall Street e soprattutto un livello di profitti molto basso. Di conseguenza, secondo gli analisti, Twitter si troverebbe in difficoltà nel momento in cui decidesse di proseguire con un'acquisizione molto costosa. Sarà interessante vedere come reagiranno gli investitori.
L'approccio alla musica da parte di Twitter non è nuovo, aveva provato a lanciare "Twitter Music", un modo per incentivare gli utenti a condividere musica e a scoprire nuova musica, ma il progetto non è mai decollato del tutto, fino ad essere poi chiuso del tutto. Ma il legame Twitter-Musica ha un forte potenziale, solo che ha bisogno dello strumento adatto. Di recente è nata una partnership tra Billboard e Twitter per veicolare sulla piattaforma le classifiche in tempo reale, in 140 caratteri con grafici interattivi.
Tornando alla notizia di oggi, sarà interessante vedere come Spotify e Pandora reagiranno a questa manifestazione di interesse. Per il momento da parte delle due aziende non ci sono commenti. Val la pena ricordare che Spotify qualche mese fa ha iniziato ad avere colloqui informai, e conoscitivi, con banche d'affari per provare a vedere se ci sono le condizioni per una possibile IPO, cioè una possibile quotazione in borsa, addirittura entro il prossimo autunno. Spotify tra l'altro basa la maggior parte delle sue entrate sugli abbonamenti, l'85% del totale degli introiti; mentre Pandora presenta una struttura opposta, basando tutti gli introiti sulla pubblicità, l'88% del totale. Due modelli diversi che dovrebbero integrarsi poi in un nuovo modello che Twitter dovrà mettere in piedi, puntando molto sul mobile. E a quanto pare, l'affare SoundCloud sarebbe naufragato proprio su questo punto, nel senso che ad un certo punto Twitter ha valutato che il modello potesse non essere redditizio.
Staremo a vedere gli sviluppi che di certo non saranno facili.