Twitter si lancia nell’alta finanza, arrivano i “cashtag”

Chi utilizza abitualmente Twitter conosce bene l'utilità degli hashtag, ovvero una parola o una frase preceduta dal simbolo "#" attorno alla quale gli utenti della piattaforma discorrono a colpi di tweet. Ora il social network, in concomitanza con il raggiungimento del mezzo miliardo di iscritti,  ha deciso di fornire ai propri utenti uno strumento in più per le tematiche relative ai titoli in Borsa, introducendo la funzione "cashtag", molto simile al tradizionale hashtag ma relativa al mercato finanziario. Utilizzando il simbolo "$" prima della sigla di un particolare titolo quotato in Borsa  è possibile così visualizzare tutte le discussioni, le informazioni e le novità ad esso relative.

Ad esempio, se siamo appassionati di Google e dei suoi prodotti generalmente utilizziamo l'hashtag #google per leggere e partecipare alle discussioni, nel caso del cashtag l'utilizzo è molto simile ma dovremo usare la sigla $GOOG, ovvero il simbolo che differenzia il cashtag dall'hashtag tradizionale ($ invece di #) più il nome che la società che ci interessa utilizza nello scambio azionario (in questo caso quindi GOOG e non google). Per il momento Twitter consente l'utilizzo di cahstag ben precisi e relativi a titoli reali quotati in Borsa, come $AAPL per Apple, $MSFT per Microsoft e così via.

Si tratta certamente di una funzione destinata ad un gruppo limitato di appassionati e operatori del settore ma lascia trasparire potenzialità ancora inespresse da parte del social network, che in futuro potrebbe dedicare altre varianti del classico hashtag per altri settori, come quello sportivo o dell'informazione, affermandosi maggiormente come canale di comunicazione sia per l'utenza media che per specifici settori professionali.