Il valore delle azioni di Twitter si è impennato dell'8% in seguito ad una storia, poi rivelatasi falsa, che ne indicava un'imminente acquisizione da parte di un'azienda esterna. L'articolo, pubblicato sul sito Bloomberg.market – e non, quindi, su Bloomberg.com -, sosteneva il fatto che il social network stesse trattando con alcuni istituti bancari in seguito ad un'offerta di 31 miliardi di dollari ricevuta nel corso delle ultime settimane. In realtà, spiegano Bloomberg e Twitter, la storia non è vera ed è stata pubblicata da un sito non affiliato alla testata americana sempre attenta alla situazione finanziaria.
Attualmente il sito responsabile della (finta) soffiata è stato sospeso, ma pochi minuti dopo la pubblicazione della notizia gli investitori hanno cercato di cavalcare l'onda dell'indiscrezione – che, peraltro, apparentemente confermava rumor circolati già qualche tempo fa – facendo alzare la valutazione delle azioni dell'8%. Il dominio Bloomberg.market è stato registrato lo scorso venerdì da un uomo con residenza a Panama, ha spiegato l'ICANN, un ente americano che supervisiona il database dei domini internet. Il valore delle azioni di Twitter è sceso dopo la smentita, ma l'azienda ha comunque mantenuto un rialzo del 3% nelle ore successive.
Lo scorso aprile un'altra indiscrezione sosteneva che Google sarebbe stata pronta ad acquisire Twitter nel tentativo di tornare ad essere competitiva dal punto di vista dei social network. Anche in questo caso le azioni dell'azienda erano salite del 4%, ma la notizia era stata poi smentita da entrambe le realtà. Twitter, che ora vale circa 34 miliardi di dollari, risulta essere una preda interessante per molte aziende, soprattutto quelle con una disponibilità molto alta, come Google e i suoi 60 miliardi di dollari in cash. Negli ultimi mesi, peraltro, il social network ha introdotto diverse novità, tra cui Periscope, l'applicazione per effettuare streaming video in diretta.
