Uber cerca una linea di credito da 1 miliardo di dollari e si prepara ad entrare in Borsa
Secondo le ultime indiscrezioni diffuse dal Wall Street Journal, il servizio di auto con conducente Uber è alla ricerca di una linea di credito da 1 miliardo di dollari dalle banche di investimento. Questa notizia fa quindi pensare che la nota startup si sta preparando per un'Initial public offering, la quotazione in Borsa. Secondo la fonte, Uber entrerà in Borsa non prima del 2016, al momento i vertici dell'azienda avrebbero già aperto le trattative con sei istituti bancari. Proprio qualche giorno fa le previsioni che hanno accompagnato la nuova raccolta di finanziamenti da 2 miliardi di dollari ha fatto registrare la valutazione record di 50 miliardi di dollari; una cifra che mette la startup sullo stesso livello di Facebook, unica altra azienda ad aver raggiunto un valore simile prima di entrare in borsa con un'Ipo da record.
Come riportato dal noto quotidiano della Piazza finanziaria USA, la linea di credito non servirebbe a finanziarie l'attività della società ma serve ad accumulare liquidità per eventuali acquisizioni future tra cui si vocifera delle mappe di Nokia, per le quali è già stata fatta un'offerta da circa 3 miliardi di dollari anche se ad ora tutto tace. Gli ultimi dati diffusi dal Wall Street Journal affermano che Uber fattura circa 400 milioni di dollari all’anno e, anche in Italia, nonostante le numerose contestazioni dei tassisti, il servizio sta acquisendo sempre più utenti. Al momento Uber è presente in 250 mercati, è valutata 120 volte di più dei suoi guadagni e probabilmente entro fino anno raggiungerà i 2 miliardi di dollari di ricavi. Non c'è storia nemmeno per la startup competitor Lyft che ha raccolto finanziamenti pari ad un decimo di quelli di Uber. Resta invece ancora da capire in che modo i vari paesi regolamenteranno le operazioni della servizio, da mesi al centro di continue discussioni in merito al suo possibile abusivismo.