Uber, dal 2015 il servizio sarà vietato in Francia

Il governo francese nella giornata di oggi ha annunciato che a partire dal primo gennaio 2015 Uber, l’applicazione che consente all’utente, attraverso un servizio peer-to-peer, di raggiungere una destinazione entrando in contatto direttamente con l’autista del mezzo, sarà vietata. La decisione è stata annunciata dal portavoce del ministro dell’Interno francese Pierre-Henry Brandet ed è conseguenza delle numerose proteste che i tassisti francesi stanno portando avanti in questi giorni bloccando anche Parigi. Anche questa mattina centinaia di tassisti hanno manifestato davanti agli aeroporti di Roissy-Charles de Gaulle e di Orly ed hanno deciso di dirigersi, a velocità bassissima, verso Parigi, bloccando di fatto le strade principali che collegano i due aeroporti con la capitale.

Le proteste degli autisti di taxi contro Uber sono chiare: concorrenza sleale. Inoltre la manifestazione, rinominata "operazione lumaca", è stata portata avanti per protestare contro la decisione del tribunale del commercio francese che la scorsa settimana non ha accettato la proposta delle associazioni di tassisti di vietare il servizio Uber dalla Francia. Come riportato anche dal noto giornale Le Figaro, sembra che anche in Francia la battaglia sia stata ufficialmente vinta dai tassisti che dal primo gennaio 2015 non avranno più la concorrenza da parte degli autisti privati di Uber.