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Un ragazzo ha fatto 5mila chilometri per uccidere uno streamer Twitch di 18 anni

La vittima è Matthew Thane, attivo su Twitch con lo pseudonimo JPN. I due abitavano a migliaia di chilometri di distanza, ma stando alla ricostruzione della polizia si conoscevano online perché entrambi fan dello stesso videogame. Ad aver spinto l’assassino fino a sotto casa del giovane potrebbe essere stata una discussione avuta proprio all’interno del gioco.
A cura di Redazione Tech
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Matthew Thane (Gofundme)
Matthew Thane (Gofundme)

Matthew Thane, uno streamer di 18 anni attivo su Twitch con lo pseudonimo JPN, potrebbe essere stato ucciso pochi giorni fa per una disputa nata online da una partita al popolare sparatutto online Call of Duty. Ne è convinta la polizia di Flower Mound, in Texas, dove si è consumato l'omicidio del giovane: secondo gli inquirenti a premere il grilletto dell'arma che ha ucciso il ragazzo sarebbe stato un 23enne californiano, che per raggiungere Thane e compiere il gesto avrebbe dunque fatto un viaggio di andata e ritorno da più di 5.000 chilometri.

L'esistenza di un rapporto tra Thane e il suo carnefice è stata determinata dagli agenti attraverso i contatti che i due hanno avuto online, ma il passo che li ha condotti a sospettare in modo più deciso del 23enne è stato l'analisi dei suoi tabulati telefonici: le informazioni ottenute hanno rivelato come il giovane avesse viaggiato da casa sua in California proprio a Flower Mound, e poi ancora in California — tutto in un arco di 3 giorni compatibile con le tempistiche dell'omicidio.

Le indagini — si legge nel comunicato stampa delle forze dell'ordine di Flower Mound — sono dunque proseguite con l'invio di due agenti nella città natale del 23enne. Dopo aver ottenuto insieme alla polizia locale il mandato per perquisire il domicilio del sospettato, gli agenti si sono presentati sl suo indirizzo tentando di entrarvi in contatto; mentre la polizia tentava di far uscire il sospettato dalla sua abitazione, quest'ultimo si è però tolto a sua volta la vita con un colpo di arma da fuoco prima che gli agenti potessero raggiungerlo.

Le prove trovate all'interno della casa avrebbero però confermato la responsabilità del 23enne nell'omicidio di Thane. Secondo le ricostruzioni emerse della vicenda i due potrebbero aver avuto una discussione online, anche se non è chiaro se questa sia avvenuta durante o a causa di una partita al videogioco attraverso il quale si sono conosciuti; quel che sembra certo è che l'assassino abbia guidato autonomamente fino a casa dello streamer, dando fuoco a un serbatoio di propano per attirarlo fuori casa per poi ucciderlo con un colpo di arma da fuoco e tornare a casa.

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