video suggerito
video suggerito

UNC vs Mediaset, YouTube fa marcia indietro

L’Unione Nazionale Consumatori, dopo essersi vista oscurare il proprio canale da YouTube sotto richiesta di RTI-Mediaset per violazione dei diritti televisivi, ha presentato un’istanza d’urgenza al Tribunale di Roma. Immediato il ripristino del canale.
A cura di Angelo Marra
37 CONDIVISIONI
unc-contro-mediaset

Tra Mediaset e la rete non corre buon sangue, con la prima in perenne ansia di essere derubata dei suoi preziosi contenuti, inconsapevole della cassa di risonanza che internet stesso può rappresentare per il successo dei programmi televisivi. Del resto Fedele Confalonieri, nell'ultima assemblea degli azionisti, aveva palesemente accusato il web di derubare le reti televisive del Biscione di video e contenuti multimediali, causando un danno economico all'azienda.

Dopo aver vinto la causa contro Google per bloccare la diffusione degli interessantissimi video del Grande Fratello sul motore di ricerca di Mountain View, Mediaset ha dichiarato battaglia anche all'Unione Nazionale dei Consumatori, chiedendo a YouTube di oscurare il canale dell'associazione.

Il casus belli è stata la pubblicazione, in mezzo a numerosi altri video prodotti dall'UNC stessa, di spezzoni di interviste fatte al Segretario Generale Massimiliano Dona nel corso di alcune trasmissioni come Striscia la notizia e Le Iene. YouTube, in via precauzionale, ha deciso di chiudere direttamente l'intero canale, invece di limitarsi ad oscurare i "video del reato", scatenando un mare di polemiche.

Dopo aver atteso invano un dietrofront per due mesi da parte di YouTube, l'UNC ha presentato un ricorso d'urgenza al Tribunale di Roma, e tempo dodici ore, improvvisamente il canale è di nuovo tornato online. Immediata la soddisfazione dell'associazione, che per bocca dello stesso Dona ha voluto porre l'accento sulla decisione semi-spontanea del portale di videosharing.

Nello scegliere infatti di rendere  nuovamente visibile il canale dell'UNC, YouTube – secondo Dona – "ha dato un segnale importante riconoscendo implicitamente che non è lecito oscurare un intero canale in conseguenza di segnalazioni ancora tutte da verificare: noi sosteniamo,infatti, che sia legittimo pubblicare brevi estratti di programmi televisivi quando lo scopo è informativo e quindi non in competizione economica con gli interessi dell’emittente televisiva".

La questione però non finisce qui. In attesa di vedere quale sarà la reazione di Mediaset, l'UNC sembra intenzionata a procedere legalmente contro lo stesso gruppo televisivo. Sempre secondo Dona infatti "è interesse della collettività che un giudice italiano dichiari la legittimità della pubblicazione di spezzoni di programmi televisivi quando i contenuti sono diffusi in modo parziale, nell’ambito del diritto di cronaca e comunque per finalità educative e non a scopo di lucro".

37 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views