Video virali contro l’evasione fiscale: gli italiani ci mettono la faccia
L'evasione delle tasse è ciò che l'Italia vorrebbe estirpare dal proprio Paese per ridare ossigeno all'economia e potersi vantare di una linea di condotta a prova di legalità anche con i "cugini" esteri, a prova di critica e di beffa.
A puntare il dito contro chi evade le tasse questa volta sono direttamente i cittadini italiani, prime vittime di una pratica malsana a danno loro e del loro futuro.
Può una campagna di video virali "bonificare" il Paese da un atteggiamento ed una mentalità poco sostenibile e lungimirante per l'economia tutta? Non basta un filmato. Non basta renderlo virale e raggiungere una diffusione capillare, generando "buzz" e spingendo gli utenti a a parlarne e riflettere. Sicuramente però può sensibilizzare. Non sarà il cittadino onesto il target del video, ma l'evasore puntuale, che altrettanto puntualmente si potrà sentire additato attraverso lo studente, o la madre, o l'anziano, o tutti i rappresentanti delle diverse categorie che compongono il tessuto della nostra società.
Quale l'obiettivo di chi ha lanciato la campagna "Cittadini Italiani"? Ecco cosa dice l'ideatore:
"Comincino i figli, i fratelli e coniugi a sentire cosa pensano gli italiani dei loro parenti evasori. Diamo inizio a una cultura anti-evasione: è il primo passo verso un Paese più compiutamente responsabile. Per questo vogliamo anche la tua condivisione".
Quando sono le istituzioni a parlare a volte le campagne hanno poca eco. Quando è il diretto interessato, il piccolo che vive sulle sue spalle il problema, la voce ha una portata maggiore. E' davvero così? Se la viralità di questa campagna, rintracciabile anche a questo link, sarà alta vorrà dire che l'Italia e gli italiani vogliono sentire parlare chi gli è vicino, a prescindere dall'autorevolezza.