Volunia, la rivoluzione italiana arriva il 6 febbraio
Massimo Marchiori dovrebbe essere un uomo paurosamente ricco. È suo infatti il cervello che si cela dietro all'algoritmo che ha reso Google il motore di ricerca più utilizzato al mondo, eppure Marchiori è un semplice professore universitario, senza Ferrari parcheggiata in giardino.
Quando BigG decise di utilizzare la sua invenzione, il giovane ingegnere all'epoca 24enne non aveva brevettato la sua idea, rinunciando così a qualche valanga di miliardi. Per Marchiori però la ricerca in rete era qualcosa di più di una semplice macchina per fare quattrini e la sfida nei confronti di BigG non è mai finita.
Ora è tornato e con Volunia promette di riaccendere la guerra contro Google proprio nel campo del searching online. Per fare ciò ha sviluppato una nuova tecnologia dietro al suo motore di ricerca, su cui però vige il riserbo più assoluto, proprio per evitare che a Mountain View decidano di mettere su una squadra apposita per studiarlo.
Il cuore del nuovo sistema sarebbe la “comprensione” dei contenuti ospitati nelle pagine al fine di rendere la ricerca semantica ancora più vicina alle esigenze dell'utente, un sistema che secondo Marchiori anche Google e Yahoo! finiranno per utilizzare nel giro di pochissimo tempo. Nella prima fase l'accesso sarà consentito solo su invito per un numero ristretto di persone al fine di testare il sistema, prima di aprirsi al pubblico.
Il nuovo motore di ricerca verrà presentato Lunedì 6 febbraio presso l’Università di Padova nell’Archivio Antico di Palazzo del Bo, ma sarà possibile seguire l'evento anche in diretta streaming (qui il link) oppure sulla pagina ufficiale di Facebook.