Windows 10, aggiornamento gratuito anche per le copie pirata
In occasione del WinHEC Summit che si sta svolgendo in questi giorni a Shenzhen, in Cina, il vice presidente di Windows Terry Myerson ha svelato alcuni dettagli sul nuovo sistema operativo Microsoft. Come annunciato dal responsabile, l'uscita di Windows 10 avverrà nel corso dell'estate in 190 paesi del mondo ed in 111 lingue differenti. Uno dei dettagli che più ha colpito i presenti nel corso dell'evento però non riguarda la data di uscita o i requisiti minimi del nuovo sistema operativo bensì la notizia che l'upgrade a Windows 10 sarà possibile a tutti gli utenti in possesso di un computer dotato del sistema operativo Windows 7, Windows 8 o Windows 8.1, senza la necessità di possedere una copia genuina di Windows. Come annunciato da Myerson di Microsoft: "Aggiorneremo tutti i PC che rispettano i requisiti, genuini e non genuini, a Windows 10".
Un'iniziativa storica messa in atto dal colosso di Redmond con lo scopo di acquisire il maggior numero di utenti possibile e realizzata soprattutto per favorire la diffusione del nuovo software in paesi come quello della Cina dove due terzi delle copie di Windows non sono autentiche. Nel corso dell'evento WinHEC Summit in Cina i tecnici di Microsoft hanno anche diffuso i requisiti minimi per Windows 10 per computer desktop e smartphone. La versione desktop di Windows 10 richiede per gli ambienti a 32 bit di 1 GB di memoria RAM e di 16 GB di spazio disco mentre per gli ambienti a 64 bit 2 GB di memoria RAM e 20 GB di spazio disco. Infine sono state introdotte due nuove funzionalità: Windows Hello e Microsoft Passport. Windows Hello è una nuova funzionalità di autenticazione biometrica che rende l'accesso e il blocco dei dispositivi più facile e sicuro mentre Microsoft Passport permette di utilizzare il volto, l’iride o le impronte digitali per accedere ai propri dispositivi senza la necessità di creare una password ed in modo più rapido e sicuro.