Windows 9, il nuovo sistema operativo di Microsoft sarà gratis
A poche ore dalla presentazione del nuovo Windows 9, in arrivo per gli sviluppatori il 30 settembre, dall'Indonesia giungono nuove indiscrezioni su una novità che sicuramente renderà felice gran parte degli utenti di Microsoft: la nuova versione dell'OS di Redmond sarà installabile gratuitamente su tutti i computer dotati di Windows 8.
A dare conferma a un rumor del quale ormai si parla da tempo è Andreas Diantoro, il Presidente di Microsoft Indonesia, che avrebbe rilasciato alcune dichiarazioni sulla nuova strategia di distribuzione del colosso di Redmond, che a quanto pare seguirà il business model aperto da Apple qualche anno fa con il suo Mac OS X. Nessuna notizia invece per quanto riguarda il passaggio da Windows 7 a Windows 9, che molto probabilmente rimarrà a pagamento.
Manca ancora la conferma ufficiale, ma ormai l'attesa è brevissima e più che un rumor la notizia sembra quasi una certezza, soprattuto considerando che nello scorso fine settimana il portale per scaricare l'anteprima del nuovo Windows 9 è stato aperto – erroneamente – al pubblico, per poi essere di nuovo oscurato. Nel frattempo però, sono tantissimi gli appassionati che sono riusciti a dedurre qualche informazione sul nuovo os: a partire dal nome in codice, che potrebbe essere Windows TH (Threshold), e che presto potrebbe essere disponibile al download la Technical Preview a 64 bit di Windows 9, che sarà un file da 4GB, a differenza della release a 32 bit che peserà poco più di 3 GB.
Le novità più interessanti che verranno introdotte con la nuova versione di Windows sono tante, ma i riflettori di appassionati e addetti ai lavori sono tutti puntati sul ritorno del menu Start, l'eliminazione della Charms Bar nei sistemi privi di touch screen, l'introduzione della visualizzazione desktop anche per le app Metro e l'arrivo dell'assistente vocale Cortana.
Il futuro delle aziende ormai è negli ecosistemi e non nelle singole relase dei propri sistemi operativi, e dopo Apple pare essersene accorto anche il colosso di Redmond che, qualora i rumor si rivelassero veritieri, si troverebbe a un importante punto di svolta, con il quale abbandonerebbe il suo vecchio modello di business, per mettersi a passo con i tempi e accontentare i tantissimi utenti che della rivoluzione introdotta da Windows 8 proprio non sono stati contenti.