Apple è tornata a fare battute sulla marijuana. I fan più appassionati della mela saranno già a conoscenza di questa curiosità: in passato l'azienda di Cupertino ha inserito all'interno di diversi keynote di alto profilo battute sulla droga leggera, per lo più in riferimento alle nuove versioni di macOS, il sistema operativo dei Mac. Ieri, durante la conferenza di lancio della Worldwide Developers Conference, Apple l'ha fatto di nuovo. L'autore è sempre Craig Federighi, Senior Vice President di Apple, che nel corso della presentazione ha più volte ironizzato sul nome del nuovo aggiornamento di macOS: High Sierra.
Già il nome, in effetti, può essere considerato un riferimento velato alla marijuana: "high" in inglese si usa per indicare chi è alticcio per aver fumato erba. Da qui la prima battuta di Federighi: "The name is fully baked", un termine utilizzato, appunto, per indicare chi è "fatto" perché ha assunto marijuana. E, visto che chiaramente non riusciva a resistere alla tentazione, il Vice Presidente della mela non si è fermato qui, spiegando che Safari su High Sierra "affumica la competizione". Le risate dal pubblico, ovviamente, non sono mancate.
Apple ha una discreta storia di battute sulla marijuana alle spalle, spesso inserite proprio all'interno di keynote di alto profilo come quelli che si svolgono durante la WWDC o negli eventi di presentazione degli iPhone di settembre. Nel 2014, per esempio, sempre Federighi aveva scherzato sul fatto che il team di sviluppo di Cupertino avesse proposto "OS X Weed" come alternativa a "OS X Yosemite". Per questo durante la presentazione di High Sierra c'è chi ha inizialmente pensato ad uno scherzo. In breve, però, si sono dovuti ricredere tutti: il nome del prossimo aggiornamento del sistema operativo è davvero quello.