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YouTube, ecco le nuove regole contro le molestie online

YouTube, la seconda piattaforma social più grande al mondo, ha dato il via a nuove regole contro le molestie online estendendole anche ai creatori di video. Le nuove regole proibiranno non solo le minacce esplicite, come già avviene, ma anche quelle velate o implicite.
A cura di Francesco Russo
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youtube regole anti molestie

YouTube, la seconda piattaforma social più grande al mondo, ha dato il via a nuove regole contro le molestie online estendendole anche ai creatori di video. Le nuove regole proibiranno non solo le minacce esplicite, come già avviene, ma anche quelle velate o implicite, compresi i "contenuti che simulano la violenza ai danni di un individuo oppure un linguaggio che insinui che una violenza fisica potrebbe avvenire", scrive la società in un post. In questo modo, saranno vietati anche i video in cui i creator si insultano a vicenda sulla base della loro etnia, dell'orientamento sessuale e dell'identità di genere. I video saranno vietati anche nel caso in cui la persona che viene insultata è un personaggio popolare, celebrità, politico o altra figura pubblica. YouTube avverte che i canali che violeranno, e si opporranno alle norme, verranno messi nelle condizioni di non poter più guadagnare dalla piattaforma, fino alla chiusura del canale.

YouTube ha deciso di estendere le regole anti molestie anche a chi crea i video, inserendo nuove regole che vanno oltre quello che è stato il normale corso fino ad oggi. Una decisione che arriva dopo alcuni mesi in cui la piattaforma è stata molto criticata per essersi rifiutata di rimuovere i video inviati dal commentatore di destra Steven Crowder in cui ha ripetutamente insultato Carlos Maza, ospite di Vox video.

Cosa prevedono le nuove regole anti molestie di YouTube

Nello specifico, YouTube vieterà espressioni anche solo velate di minacce. Sono già vietate nei video espressioni come "Ti ucciderò", ma con le nuove regole sarà vietato mostrare un'arma quando si parla di una persona, oppure simulare un gioco violento apponendo l'immagine di una persona da prendere di mira.

Con le nuove regole saranno vietate le "molestie mirate", nel senso che saranno visionati anche video precedenti in cui il creator ha iniziato a prendere di mira una data persona, quindi non ci si limiterà, come accade adesso, solo al singolo video specifico. Un'inversione di tendenza importante questa perchè, come nel già citato caso di Carlos Maza, YouTube si era rifiutata di rimuovere i video precedenti di Crowler "perchè in contesti diversi".

Le nuove regole vieteranno insulti verso una categoria protetta, sulla base dell'etnia, dell'identità di genere e dell'orientamento sessuale. Anche questo deriva dal caso Crowder-Maza, in quando il commentatore aveva più volte insultato Maza per via del suo orientamento sessuale. Le regole si applicheranno anche nel caso in cui il creator è una persona famosa.

All'interno di questa estensione delle regole anti molestie, YouTube sta per avviare un programma che si basa sull'apprendimento automatico, quindi machine learning, per meglio identificare i commenti potenzialmente offensivi. I creator, in questo caso, potranno intervenire decidendo se uno specifico commento possa o meno comparire insieme agli altri commenti approvati. "Gli atteggiamenti molesti danneggiano la nostra community, rendendo le persone meno inclini a condividere le proprie opinioni e a relazionarsi tra loro", scrive nel post il vicepresidente Matt Halprin, capo del Trust & Safety. "Ci siamo impegnati per rivedere sistematicamente tutte le nostre norme per assicurarci che il confine tra ciò che è permesso e ciò che invece rimuoviamo sia nel posto giusto".

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