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YouTube Go, la nuova app per guardare i video offline

Google ha da poche ore annunciato YouTube Go, una nuova applicazioni per smartphone che consentirà di visualizzare video in streaming offline.
A cura di Matteo Acitelli
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Google ha da poche ore annunciato YouTube Go, una nuova applicazioni per smartphone che consentirà di visualizzare video in streaming offline. Al momento l'applicazione non è ancora disponibile per il download su iOS e Android ma nel frattempo gli utenti indiani hanno la possibilità di iscriversi all'interno di una landing page dedicata con l'obiettivo di venir informati non appena l'app sarà disponibile per il download da App Store e Google Play Store.

Dalla pagina di presentazione del nuovo servizio è possibile ottenere una serie di informazioni aggiuntive sulle funzionalità di questa nuova piattaforma che permetterà di scaricare le clip per essere poi visualizzate offline. Ad annunciare la nuova app YouTube Go è intervenuto il Product Management VP di YouTube Johanna Wright: "YouTube Go è un’applicazione del tutto nuova che aiuterà la prossima generazione di utenti a condividere e vedere i filmati. È stata progettata e realizzata dalle fondamenta pensando all’India, così da poter offrire la potenza dei video agli utenti mobile in un modo più consapevole per quanto riguarda il traffico dati e la connettività, due fattori ancora rilevanti per il paese".

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L'azienda di Mountain View pensa dunque ai paesi in via di sviluppo cercando di offrire un'applicazione in grado di non consumare troppo traffico dati, così come confermato anche dal CEO di Google Sundar Pichai in occasione dell'evento di presentazione di YouTube Go avvenuto a Nuova Delhi: "In un mondo sempre più mobile, l’India ci ha fornito una visione di quello che sarà il futuro di Internet. Inoltre, abbiamo appreso che i problemi sperimentati dagli utenti indiani con la connettività e il traffico dati possono essere universali". L'applicazione ovviamente non sarà resa disponibile solo in India ma anche nel resto del mondo. Dopo i primi mesi di sperimentazione nel Paese, infatti, il team di Big G punta a rilasciare il servizio a livello globale.

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