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YouTube, introdotta la visualizzazione dei video in verticale su smartphone

Sempre più persone registrano i video tenendo lo smartphone in verticale, una pratica sicuramente non ottimale a livello di qualità d’immagine ma ormai diffusissima in tutto il mondo. Tanto che persino un colosso come YouTube si è dovuto adattare, introducendo una funzionalità in grado di migliorare l’esperienza di visione di questi filmati dai dispositivi mobile.
A cura di Marco Paretti
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Sempre più persone registrano i video tenendo lo smartphone in verticale, una pratica sicuramente non ottimale a livello di qualità d'immagine ma ormai diffusissima in tutto il mondo. Tanto che persino un colosso come YouTube si è dovuto adattare, introducendo una funzionalità in grado di migliorare l'esperienza di visione di questi filmati dai dispositivi mobile. Ieri l'azienda di Mountain View ha aggiornato la propria applicazione per Android, rendendo possibile visualizzare i video verticali tenendo lo smartphone in modalità ritratto: in questo modo l'immagine sarà visualizzata a tutto schermo e non, come invece avveniva in precedenza, ridotta su un rapporto d'aspetto di 16:9.

L'aggiornamento sarà presto disponibile anche su iOS, dove è attualmente in fase di revisione da parte di Apple. Per il resto, l'applicazione non sembra essere cambiata molto; l'unica differenza reale è costituita dal nuovo metodo di visualizzazione dei video verticali, che ora saranno fruibili come se li avessimo registrati dal nostro smartphone, senza sprecare spazio su schermo. Secondo alcuni utenti, però, le differenze maggiori si avranno proprio all'interno dell'applicazione per iOS. Si parla dell'introduzione del Material Design, che quindi presto potrebbe caratterizzare anche la versione della mela dell'app.

Nel frattempo l'utilizzo di YouTube da parte degli utenti di tutto il mondo non fa che aumentare. Secondo quanto riportato dal nuovo CFO di Google, Ruth Porat, nel corso degli ultimi mesi il noto sito web ha registrato una grossa crescita, con il tempo di riproduzione cresciuto del 60% rispetto al 2014. Grazie ai nuovi smartphone che dispongono di display sempre più grandi e la grande diffusione della rete 3G e delle connessioni WiFi, gli utenti utilizzano sempre più spesso i dispositivi mobili per collegarsi alla rete e visualizzare video da piattaforme come YouTube. Porat ha sottolineato che una sessione media di riproduzione su un dispositivo con display touchscreen dura circa 40 minuti.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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