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Opinioni

5 cose che hanno reso il Nokia 6600 un cellulare all’avanguardia

Il Nokia 6600, uno dei terminali più famosi dell’azienda finlandese, ha saputo raccogliere l’eredità dei suoi predecessori, racchiudendo il tutto in un cellulare incredibilmente avanzato. Con tanto di applicazioni.
A cura di Marco Paretti
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Nella storia di Nokia figurano cellulari leggendari, stravaganti, di successo e fallimentari, ma anche all'avanguardia. Per molti aspetti Nokia ha sempre rivoluzionato il settore, introducendo funzioni ed elementi mai visti prima per poi perfezionarli nel corso degli anni. Una procedura, quest'ultima, che si è per esempio concretizzata nel Nokia 6600, uno dei terminali più famosi dell'azienda finlandese che ha saputo raccogliere l'eredità dei suoi predecessori, racchiudendo il tutto in un cellulare incredibilmente avanzato. Uscito nel 2004, le sue caratteristiche hanno subito rapito tutti gli utenti, anche grazie alla sua versatilità: poteva persino installare applicazioni di vario tipo.

Il joystick

Addio ai vecchi e scomodi tasti direzionali presenti sugli ormai obsoleti cellulari: il Nokia 6600 proponeva un piccolo joystick che rendeva più semplice la navigazione e la fruizione di app e giochi. Era il cavallo di battaglia del dispositivo e lo rendeva ancora più adatto ad un utilizzo come riproduttore di contenuti multimediali, un approccio che i suoi predecessori avevano solo cominciato ad esplorare. Il joystick consentiva di muoversi in quattro direzioni e di effettuare una selezione.

Lo schermo

Grande, luminoso e più definito di quelli fino ad allora disponibili. Se paragonato ai vari display retina, OLED, full HD, etc presenti sugli attuali smartphone fa un po' ridere, ma nel 2004 la novità era notevole e andava a seguire la strada tracciata da Nokia con i suoi dispositivi precedenti. Aveva una risoluzione di 176 x 208 pixel e 65.000 colori, perfetto per la fruizione di contenuti multimediali, per scattare fotografie e per registrare video.

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Il design

Non era troppo differente dal cosiddetto "candybar" – il look utilizzato, per esempio, dal famoso Nokia 3310 – ma andava a discostarsi abbastanza da proporre un design tutto suo. Tozzo ma maneggevole, il 6600 era abbastanza portatile da non ingombrare nonostante le sue tante funzionalità. Per questo fece breccia nel cuore dei giovanissimi, che potevano continuare a cambiare le cover come da tradizione per i dispositivi Nokia. Nonostante la dimensione dello schermo, i tasti proponevano una disposizione piuttosto classica, posizionando quelli per effettuare e chiudere una chiamata sul lato e lasciando spazio al joystick.

Le applicazioni

Basandosi su una versione avanzata del sistema operativo Symbian, il Nokia 6600 poteva installare una grande varietà di applicazioni. Non tante quanto quelle attualmente presenti sugli smartphone, ma abbastanza per ingolosire gran parte del mercato. Si passava dai navigatori satellitari ai lettori Mp3, dalle torce alle app che trasformavano il cellulare in un telecomando. I file erano liberamente accessibili e gestibili a piacimento, anche attraverso le cartelle.

La multimedialità

Vi ricordate l'amico che mostrava continuamente filmati stupidi e divertenti? Ecco, probabilmente nel 2004 aveva un Nokia 6600. D'altronde il cellulare poteva riprodurre un notevole numero di file multimediali, da trasferire nella memoria interna sfruttando il bluetooth o la porta ad infrarossi. Incredibilmente, infatti, il 6600 non disponeva di un connettore per il cavo. L'unica alternativa era di utilizzare un adattatore per la scheda MMC da 32 MB inserita nel device. Poteva ovviamente scattare foto e registrare video attraverso la videocamera con una risoluzione di 640 x 480 pixel.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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