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Opinioni

Amore Gay: TheJackaL interrogano i bambini

Non c’è niente da ridere stavolta, TheJackaL cominciano ad allargare le potenzialità dell’audiovisivo online, cercando la partecipazione senza passare per la commedia. E ci riescono.
A cura di Gabriele Niola
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Su YouTube la politica è solo per ridere. Se n’è accorto da tempo chi frequenta il video in rete italiano che nelle produzioni di finzione non c’è spazio per riferimenti d’attualità seri, come anche negli show o nei vlog o anche nei virali e infine anche nei documentari (lunghi o brevi che siano). Se la politica entra su un video online è perché le elezioni sono prossime o perché c’è uno spunto d’attualità da cavalcare, qualcosa di cui si parla molto e che garantisca visualizzazioni. E comunque è tutto fatto per ridere e prendere in giro.

E benché la satira o la comicità semplice siano in se una dichiarazione politica (e anche importante) fa comunque rumore l’assenza totale di un approccio serio.

Ecco perché colpisce AMORE GAY, l’ultimo video di TheJackaL, l’unico tra i collettivi di filmmaker più noti e di successo in rete ad avere un occhio non solo per la risata.

Che fossero più di un team di comici l’avevano già mostrato con Napoli in 4K, un bellissimo minidocumentario muto, immagini di Napoli e musica, ralenti e video iperdefinito (per quanto la maggior parte di schermi non renda ancora la qualità 4K), e ora con AMORE GAY prendono di petto un tema etico tra quelli più cari a loro (sono pur sempre quelli della serie di video Gay Ingenui) per affrontarlo senza ridere.

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Di certo non sfugge a nessuno come AMORE GAY comunque colpisca dove è più facile. Non fa ridere ma è creato per far leva sulla pancia e non sulla testa, nel senso di non voler “convincere” o “far riflettere” ma “commuovere”, non nasconde insomma il fatto di voler attingere alla parte più molle del ventre (la dolcezza dei bambini, l’ingenuità e una certa forma di ostentata purezza), tuttavia chi oggi ha il coraggio di misurarsi con il serio online?

Sono molti i motivi per i quali la comicità è il contenuto audiovisivo più diffuso in rete e di certo non solo in Italia. Ragioni che hanno più che altro a che fare con la maniera in cui fruiamo di internet, l’atteggiamento con il quale ci mettiamo di fronte al computer (in linea di massima per fare “altro” e non per guardare qualcosa come accade ad esempio davanti alla tv) e una generica necessità di svago, ma AMORE GAY con le sue 300mila e passa visualizzazioni in un giorno (segno inequivocabile di quel che si diceva prima, la volontà di colpire dove il ventre è più molle, sapendo di andare a segno) è uno scarto non da poco.

Cominciare, lentamente, per gradi e con calma a diffondere l’idea che questo strumento può fare di tutto. Non si tratta di affermare che il “serio” sia più importante, più significativo e più necessario del “faceto” (spesso la risata è molto più intelligente del dramma e l’hanno dimostrato ThePills con La tipa wild), quanto di allargare lo spettro di quel che veicoliamo con l’audiovisivo online. E che lo facciano per primi TheJackaL, che lo facciano bene e badando sempre ad un punto di vista commerciale, cioè che il video sia visto, condiviso, che piaccia e giri, sembra al momento la cosa migliore da farsi con l’atteggiamento più corretto e, per fortuna, a quanto pare anche gli esiti migliori.

DISCLAIMER:
Sia TheJackaL che Fanpage.it sono parte del medesimo gruppo, Ciaopeople Media Group. Sono entità distinte, separate e soprattutto indipendenti nel pensiero e nell’azione.

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