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Chi è Alexandre Cazes, il re del dark web tradito da una Porsche

Aveva solo 25 anni, ma nonostante la giovane età era considerato il re del dark web e del suo commercio di beni illegali. Era Alexandre Cazes, uno dei gestori del sito Alphabay, un portale del deep web nel quale si portano avanti traffici illegali di qualsiasi tipo.
A cura di Marco Paretti
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Aveva solo 25 anni, ma nonostante la giovane età era considerato il re del dark web e del suo commercio di beni illegali. Era Alexandre Cazes, uno dei gestori del sito Alphabay, un portale del deep web nel quale si portano avanti traffici illegali di qualsiasi tipo, dalle armi alle droghe. Un business digitale enorme e nascosto, eppure ad incastrare il giovane "imprenditore" sono stati tre beni materiali: una Porsche Panamera, una Lamborghini e la Mini Cooper della fidanzata thailandese. Così lo scorso 5 luglio l'uomo si è ritrovato l'Interpol davanti alla sua casa in Thailandia per arrestarlo: una settimana dopo è stato ritrovato impiccato nella sua cella.

"Il dark web non è un posto dove nascondersi" ha spiegato il segretario alla Giustizia americano Jeff Sessions dopo un blitz che ha colpito sia Alphabay che Hansa, un altro portale dedito al commercio illegale. D'altronde fino ad oggi il dark web sembrava essere proprio questo: una sorta di porto franco nel quale il traffico di armi, droghe, file rubati e persino esseri umani sembrava poter proseguire nel totale anonimato e senza controllo, visto anche che le autorità che provavano ad infiltrarsi venivano immediatamente individuate e bloccate. Almeno fino ad ora.

Si parla di realtà simili ad eBay, ma la cui merce è decisamente meno legale. In questo business "nascosto" Cazes aveva trovato il suo posto su una montagna d'oro: si stima che il suo lavoro come amministratore di Alphabay gli abbia fruttato oltre 23 milioni di dollari distribuiti in vari paradisi fiscali, da Cipro al Liechtenstein. È proprio questa ricchezza ad aver incastrato il giovane, che probabilmente non ha resistito alla tentazione di mostrare al mondo i suoi possedimenti. Che però hanno attirato l'attenzione dell'Fbi, interessata proprio ad individuare i responsabili di questi siti web prima di procedere al blitz.

A tradire Cazes è stata la Porsche Panamera mostrata dal giovane su un forum online, dove ha spiegato di utilizzarla per conquistare le ragazze in Thailandia. Da lì il passo è stato breve: gli investigatori erano già in possesso della sua mail, pimp_alex91hotmail.com, e il nick Alpha02. Mancava la sua posizione geografica, tradita proprio dalla foto della Porsche. L'arresto è arrivato poche ore dopo, sfociato poi nel suicidio del ragazzo in cella. Gesto sul quale, secondo alcuni, ci sono comunque molti dubbi.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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