36 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Opinioni

E’ ufficiale, 20 milioni per l banda larga in italia

Come previsto, il maxi emendamento di bilancio include anche l’Agenda digitale. Stanziati 20 milioni di euro per la banda larga in Italia ed al via l’Anagrafe Nazionale degli Assistiti, per ottimizzare la gestione della sanità pubblica e diminuirne gli sprechi.
A cura di Dario Caliendo
36 CONDIVISIONI
Immagine

L'Agenda Digitale supera anche l'ultima votazione della Legge di stabilità: il comma 58 del maxiemendamento della legge di bilancio dello Stato italiano, stanzia 20 milioni di euro al "completamento del Piano nazionale banda larga definito dal Ministero per lo Sviluppo economico/Dipartimento per le Comunicazioni e autorizzato dalla Commissione europea".

Promessa mantenuta. In effetti si tratta degli stessi 20 milioni di euro che erano stati annullati lo scorso luglio con il decreto del Fare, parte integrante di un vasto progetto il cui scopo è quello di eliminare il digital divide, finanziato dal fondo Crescita 2.0. Il recupero della cifra grazie alla legge di stabilità è stato anticipato da tempo da Antonio Catricalà, il vice ministro allo Sviluppo Economico: "non possiamo tornare indietro sulle promesse fatte  – ha detto lo scorso luglio – e dobbiamo recuperare questi 20 milioni – tagliati per necessità alla banda larga. Troveremo la copertura nella legge di stabilità".

Meno sprechi per la sanità pubblica. La Legge di stabilità ha inoltre approvato (al comma 14) l'istituzione dell'Anagrafe Nazionale degli Assistiti (Ana), che dovrebbe riuscire a portare un risparmio di circa il 10% della spesa sanitaria attuale, ed andrebbe a colmare le inefficienze di gestione del sistema, rallentato dalla frammentazione regionale e dalle difficoltà che derivano dalla mancata interoperabilità tra le banche dati comunali e quelle delle ASL. “Con l’integrazione delle banche dati – spiega Stefano Parisi, presidente di Confindustria Digitale – aumenteranno le possibilità di monitoraggio da parte della Pa perché tutte le amministrazioni interessate, nonché gli operatori sanitari autorizzati, potranno accedere ai dati dell’Ana, semplificando lo scambio informativo e facilitando i necessari controlli”.

36 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views