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Google Maps: come salvare le mappe offline e ottenere il massimo dall’app per iOS [VIDEO GUIDA]

Il salvataggio delle mappe offline e la possibilità di impostare una destinazione manualmente pur non conoscendo l’indirizzo preciso sono solo alcune delle funzionalità nascoste in Google Maps, il sistema di navigazione del colosso di Mountain View che dopo l’ultimo aggiornamento è diventato ancora più potente e funzionale.
A cura di Dario Caliendo
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Che Google Maps sia uno dei migliori sistemi di navigazione per dispositivi mobili è un dato di fatto. Nonostante le applicazioni ufficiali della piattaforma cartografica del colosso di Mountain View siano da tempo disponibili praticamente per tutti i sistemi operativi mobile più utilizzati al mondo, c'è sempre stato un gap piuttosto importante tra la versione per Android e la versione per iOS, che vedeva l'app sviluppata per l'OS di Google molto più completa e ricca di comode funzionalità. Un divario importante, fortunatamente colmato (quasi) del tutto con l'ultimo aggiornamento di Google Maps per iOS, nel quale sono state introdotte una serie di novità molto interessanti che, utilizzate con cognizione di causa, renderanno la piattaforma di Google molto più comoda e utile anche in iPhone, iPad e iPod Touch.

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Informazioni sulla destinazione e salvataggio mappe offline

Una delle prime novità della nuova versione di Google Maps per iOS che risalta subito all'occhio, riguarda le informazioni sulla destinazione che vengono ora visualizzate una volta che si effettua una ricerca: dopo aver digitato la propria destinazione, il sistema di Big G visualizzerà le condizioni meteo attuali e darà la possibilità agli utenti di visualizzare gli scatti fotografici condivisi e realizzati in quel determinato luogo (che diventerà di fatto un punto di interesse) e la visualizzazione tramite Street View.

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Inoltre, sempre tramite il menu di informazione che compare dopo aver digitato una destinazione, sarà possibile decidere di salvare la mappa della zona offline, in modo da poter sfruttare il navigatore turn-by-turn e i punti di interesse anche qualora non si avesse a disposizione una connessione a internet: per farlo sarà semplicemente necessario cliccare sul tasto relativo alle opzioni della schermata – posto in alto a destra e raffigurante tre puntini in verticale – e cliccare il testo salva mappa offline. In pochi istanti si potrà decidere l'estensione della zona interessata e salvarla nel proprio dispositivo.

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Come accade già da tempo inoltre, sarà possibile gestire e aggiungere le proprie mappe offline tramite le impostazioni dell'applicazione.

Scelta manuale della destinazione

Con la nuova versione di Google Maps per iOS è stata introdotta una novità molto comoda soprattuto per chi ha la necessità di ottenere le indicazioni stradali per una determinata destinazione, conoscendo la zona ma non conoscendo l'indirizzo preciso. Grazie alla selezione manuale della destinazione infatti, sarà possibile posizionare manualmente un segnaposto sulla mappa, e in pochi istanti il sistema di navigazione di Google calcolerà il percorso più veloce per raggiungere la destinazione, anche senza l'inserimento dell'indirizzo testuale.

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Filtri nei punti d'interesse

Il sistema POI di Google Maps è di certo uno tra i più forniti. Molto spesso però, qualora si cercassero punti d'interesse come un ristorante, l'offerta sarebbe talmente ampia che ci sarebbe l'imbarazzo della scelta. Ecco perché quelli di Mountain View hanno introdotto la possibilità di filtrare i punti d'interesse in Google Maps, dando la possibilità agli utenti di rendere più precisa la ricerca, scegliendo una serie di fattori che ne ridurrebbero sensibilmente il risultato.

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Attualmente in Italia è possibile decidere esclusivamente di visualizzare punti d'interesse filtrandoli in base al punteggio ottenuto dalle recensioni degli utenti su Google, ma molto presto – come accade già negli Stati Uniti d'America – sarà possibile ad esempio effettuare una prima ricerca utilizzando la chiave "ristorante", per poi ottimizzarla con i nuovi filtri anche in base al tipo di cucina offerta, oltre che ovviamente in base al punteggio e alla distanza massima dalla propria posizione.

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