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Mac Pro, l’hackintosh realizzato con un cesto per la spazzatura [FOTO]

Dall’idea (geniale) di un utente tedesco, arriva il primo hackintosh del Mac Pro di Apple: il clone del supercomputer di Cupertino è realizzato utilizzando un secchio per la spazzatura.
A cura di Dario Caliendo
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Il via alle vendite del Mac Pro alimenta da qualche tempo i sogni proibiti di chi vorrebbe acquistare l'unico computer Made in U.S.A. di Apple, ma che purtroppo non può permetterselo. Il l'ultimo nato nella famiglia di Cupertino infatti è sì un mostro di potenza, ma chi volesse acquistarlo si ritroverebbe di fronte ad una spesa che potrebbe superare i sedicimila dollari.

Ma non tutto è perduto. Un utente tedesco ha infatti avuto un lampo di genio, ed ha prodotto quella che sembra una copia conforme del supercomputer di Apple, utilizzando delle componentistiche indubbiamente meno potenti e piazzandole in un contenitore per la spazzatura.

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Sì, avete capito bene. La componentistica del computer è stata piazzata nell'Authentics Lunar, un contenitore il cui design si avvicina incredibilmente a quello che caratterizza il Mac Pro di Apple e che quindi, con le dovute modifiche, è riuscito a contenere l'hardware necessario per animare questo curioso (e bellissimo) hackintosh. L'inventivo tedesco ha inoltre dipinto l'insolito case in rosso, per richiamare il Mac Pro Product Red venduto in un asta di beneficenza all'incredibile cifra di novecentosettantasettemila dollari.

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Un'ottimo risultato, che si avvicina però all'originale solo per quanto riguarda il design. Le componentistiche interne che animano questo hackintosh, sono sensibilmente meno potenti di quelle che troviamo nel Mac Pro: il contenitore per la spazzatura (alto 18 centimetri e largo 26 centimetri) racchiude infatti un processore Intel Core i3 (Haswell), una scheda video Radeon 7750 ed un hard disk SSD ibrido.

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