Presto Nielsen, l'azienda specializzata nella misurazione dell'audience di tv, radio e giornali, "origlierà" anche le discussioni che transitano su Facebook. Dopo l'attenzione rivolta verso Twitter, sempre più al centro dei commenti in tempo reale di trasmissioni e programmi TV, anche Facebook godrà dello stesso trattamento e sarà tenuto in considerazione nelle misurazioni del buzz relativo ai programmi televisivi. Anche in Italia, quindi, Facebook sarà incluso all'interno del sistema di monitoraggio degli ascolti di Nielsen, andandosi a posizionare accanto a Stati Uniti, Australia e Messico, dove il sistema è già attivo.
Facebook metterà a disposizione di Nielsen i dati aggregati delle conversazioni pubbliche e private relative ad una determinata trasmissione. A differenza di Twitter, infatti, sul social network di Zuckerberg l'azienda non può monitorare liberamente i post privati né quelli pubblici in maniera efficace. Attive entro giugno 2016, l'azienda prevede l'espansione delle misurazioni anche ad Instagram. Per venire inclusi all'interno del rapporto, i contenuti dovranno riportare un semplice riferimento al programma nel corpo del post o nei commenti. I risultati vengono condivisi su Twitter dall'account @NielsenItaly ogni lunedì.
“Lo sviluppo di Nielsen Social Content Ratings dimostra l’impegno di Nielsen nell’innovare continuamente le proprie soluzioni in linea con le esigenze della media industry. Questo lancio rientra nella nostra strategia di misurare la Total Audience dei contenuti, prendendo in considerazione il comportamento delle persone nell’utilizzo di tutti gli schermi e le piattaforme” spiega Luca Bordin, General Manager Media Solutions di Nielsen in Italia. “In particolare, Nielsen Social Content Ratings nasce per fornire un quadro completo e omogeneo di come i consumatori interagiscono con i programmi televisivi attraverso i diversi social media”. Su Twitter il sistema è attivo dal 2014 e monitora un enorme numero di post: nel 2014 sono stati 44 milioni da parte di 1,1 milioni di utenti.
In Italia, secondo gli ultimi dati, i programmi più chiacchierati sono Masterchef e C'è Posta Per te, seguiti dalla distanza da Ballarò, DiMartedì e Chi l'ha Visto, che si attestano su numeri decisamente più bassi sia come audience che come tweet inviati dagli spettatori. “Ogni giorno in tutto il mondo i telespettatori discutono con gli amici più cari di programmi e personaggi televisivi su Facebook” ha continuato Nick Grudin, Director of Media Partnerships di Facebook. “Gli spettatori commentano i programmi mentre sono in onda, ma le conversazioni continuano anche nei giorni successivi tra un episodio e l’altro". Su Facebook si punta proprio a questo: più che al buzz in diretta, il social network di Zuckerberg stimola la conversazione nei giorni seguenti alla messa in onda, da portare avanti a suon di post, immagini e video.
