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Stati Uniti, il governo analizzerà i profili social prima di rilasciare il visto

Volete entrare negli Stati Uniti? Il vostro profilo Facebook dovrà essere conforme agli standard del Dipartimento di sicurezza interna. È quanto svelato dal Wall Street Journal, secondo il quale le autorità americane starebbero pensando ad un piano che permetterebbe agli agenti di controllare i profili social di chi vuole entrare negli USA.
A cura di Marco Paretti
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Volete entrare negli Stati Uniti? Il vostro profilo Facebook dovrà essere conforme agli standard del Dipartimento di sicurezza interna. È quanto svelato dal Wall Street Journal, secondo il quale le autorità americane starebbero pensando ad un piano che permetterebbe agli agenti di controllare i profili social di chi vuole entrare nel territorio al fine di individuare possibili collegamenti con gruppi terroristici o organizzazioni criminali. Per ottenere il visto, quindi, potremmo essere obbligati ad "aprire" le nostre identità online ad una vera e propria perquisizione digitale.

All'interno dei profili, infatti, le autorità potrebbero trovare eventuali connessioni con luoghi o organizzazioni legati al terrorismo o alla criminalità. È il caso, per esempio, della recente strage di San Bernardino, i cui responsabili avevano vissuto in Pakistan e Arabia Saudita e avevano espresso la vicinanza con l'Isis e la Jihad su Facebook. L'obiettivo di queste perquisizioni è quindi quello di prevenire attacchi come quello californiano, conclusosi con la morte di quattordici persone all'interno di un centro per disabili. Proprio un'analisi dell'identità online della coppia avrebbe esposto i due ad una serie di sospetti che, probabilmente, non avrebbero portato al superamento dei tre controlli dell'immigrazione ai qual sono stati sottoposti nel corso degli ultimi mesi.

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La strage di San Bernardino ha permesso di cementificare la proposta di chi sostiene che sbirciare i profili online dei viaggiatori possa portare all'individuazione di eventuali personaggi pericolosi. Una pratica finora concessa solo in casi estremi, ma che presto potrebbe diventare lo standard nella valutazione dei richiedenti visto. Il Wall Street Journal riporta che il governo vorrebbe rendere più stringenti le leggi che regolamentano l'ingresso degli stranieri negli Stati Uniti, partendo proprio dalla modifica del visto K-1 – destinato ai futuri sposi di cittadini americani – utilizzato dalla coppia responsabile della strage californiana.

La riforma della pratica di rilascio del visto è sotto stretta osservazione da parte del governo da diverso tempo. Il rapporto del Wall Street Journal non entra ovviamente nel dettaglio delle nuove modifiche, anche per non consentire ai terroristi di attuare contromisure che possano evitare questi nuovi controlli. Regolamentazioni che prenderanno sempre più in considerazione l'identità online di chiunque, analizzando social network – Facebook e Twitter, ma anche Google+ e Instagram – e cercando elementi che possano consentire l'individuazione di figure associate ad organizzazioni pericolose tra persone apparentemente innocue.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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