28 milioni di dollari per andare nello spazio: venduto il primo posto sulla navicella di Blue Origin
Il primo viaggio turistico spaziale organizzato da Blue Origin fa ancora parlare di sé: oltre al fatto che di voli spaziali riservati ai civili se ne organizzano ancora decisamente pochi, tra i passeggeri della spedizione Blue Origin figura il fondatore e proprietario di Amazon, Jeff Bezos. L'imprenditore volerà insieme al fratello Mike, che si è visto regalare un biglietto dal valore stratosferico; di quale valore si stia parlando è però emerso solo nella giornata di sabato, quando il primo titolo di viaggio riservato ai passeggeri paganti è stato effettivamente venduto: si tratta di un biglietto da ben 28 milioni di dollari.
L'asta in due fasi
La notizia l'ha data la stessa Blue Origin sui suoi canali social, mettendo fine a un'asta online che durava ormai da diverse settimane e che metteva in palio proprio il primo dei biglietti riservati ad eventuali acquirenti. Il sito dell'azienda ha mostrato fino all'ultimo il valore dell'offerta più alta ottenuta fino a quel momento, ma era fermo da giorni a 2,8 milioni – un decimo rispetto a quanto battuto nelle scorse ore. La terza fase dell'asta si è svolta in diretta proprio nella giornata di sabato 12 giugno, e ha visto aumentare vertiginosamente il valore dell'offerta – raddoppiando immediatamente e poi superando quota 20 milioni in pochi minuti.
Prezzo spropositato
Il lancio è fissato per il 20 luglio, e non è ancora chiaro chi si sia aggiudicato il primo posto in vendita sul volo suborbitale della navicella New Shepard; l'azienda ha confermato però che il nome sarà diffuso nel corso delle prossime settimane. Parte del valore del biglietto in effetti consiste proprio nel poter affermare di essere stati i primi ad assicurarsi un tour del genere; il costo di un'esperienza simile finora si è assestato molto più in basso, come dimostrano i biglietti dei voli Virgin Galactic: altitudine raggiunta e durata del volo sono simili, ma il costo è di "soli" 250.000 dollari.