Il Nokia 3310? Sarà anche una leggenda, ma di certo non era il cellulare più "giovane" in circolazione. Lo scettro di telefono più amato dai ragazzi era saldamente in mano al 3200, uno dei modelli più personalizzabili della linea di cellulari finlandesi grazie anche alla sua scocca trasparente e al suo design di gran lunga meno "formale" rispetto ai classici Nokia. Uscito nel 2004, il modello faceva parte della serie "Espressione", pensata proprio per fare breccia nel cuore dei più giovani appassionati di telefonia mobile. Ecco 5 elementi che hanno reso il Nokia 3200 il cellulare più amato dai ragazzi.
1. La scocca personalizzabile
Se è vero che molti Nokia offrivano già la possibilità di personalizzare l'aspetto esteriore cambiando completamente la scocca esterna, lo è altrettanto il fatto che quella offerta dal 3200 fosse una personalizzazione dal look nettamente più "giovane" rispetto al resto della linea. Merito della scocca trasparente, che dava al tutto un design fresco e meno formale rispetto ai Nokia della serie regolare. Cambiare le cover era peraltro semplice e meno costoso rispetto agli altri dispositivi, perché non richiedeva la sostituzione dell'intera scocca ma solo dello strato riportante il nuovo design, che, di fatto, era un semplice foglio plastificato. Era persino possibile realizzare il proprio design ritagliando le forme sulla base di quelle proposte da Nokia.
2. I tasti trasparenti
La freschezza del look era però in gran parte dovuta ai tasti trasparenti che conferivano al dispositivo un aspetto giovanile e molto estivo, perfetto per i ragazzi e le ragazze dei primi anni 2000. Non era possibile personalizzarli, ma a molti non interessava: l'essere trasparenti con le cifre leggermente infossate li rendeva "cool" già di per sé. Anche nel 3200, però, è emersa la volontà di Nokia di sperimentare con la tastiera: i tasti non erano singoli, ma divisi in due verticalmente. Questa impostazione costringeva gli utenti a premere con precisione nella parte alta o in quella bassa, spesso sbagliando a digitare a causa della confusione portata da un tasto che in realtà ne indicava due. Scrivere con il T9, insomma, era una vera impresa.
3. Il gioco Bounce
Il gioco del momento. L'unico in grado di contrastare, seppur per qualche anno, il fenomeno Snake. L'obiettivo era tanto immediato quanto difficile: bisognava superare i livelli avanzando con una pallina rossa, evitando le trappole e cercando di non cadere nei baratri. Era difficile, estremamente difficile. Un po' come gli attuali giochi per smartphone, che molto devono ai titoli preinstallati all'interno dei cellulari negli anni '90 e '00. Grazie allo schermo a colori, Bounce era ancora più appagante sul Nokia 3200 e ha regalato ore di divertimento a tutti i ragazzi cresciuti in quegli anni.
4. La torcia
Il modello "giovane" della Nokia non si faceva mancare nulla. Tra le sue caratteristiche c'era anche la torcia a LED, con la quale illuminare a giorno qualsiasi ambiente buio. Chi non ha utilizzato la luce del cellulare durante le esplorazioni estive, magari di notte quando ci si ritrovava in riva al mare con gli amici? Oppure sotto le coperte, per illuminare un buon libro. Ora quasi tutti gli smartphone possiedono un flash, ma al tempo era una funzionalità ben più rara, nonostante Nokia si sia sempre impegnata nel renderla disponibile in molti suoi terminali. È bene sottolineare che in questi casi si trattava di una vera e propria torcia e non del flash della fotocamera: nel 3200, per esempio, era posizionata nella parte inferiore.
5. La radio FM
Ambitissima da tutti gli utenti Nokia, la radio consentiva di ascoltare musica anche senza gli accessori che solitamente permettevano di captare le frequenze in FM. Nel Nokia 3200 il dispositivo era integrato direttamente nel cellulare, consentendo di ascoltare la radio direttamente dal terminale, sia attraverso le cuffie che dagli altoparlanti integrati. In questo modo si aveva sempre la soluzione quando chi doveva portare la musica alle feste se la dimenticava a casa.
